Il tempo futuro del dialetto siculo? Non esiste. Domenico Mangano a Palermo
Galleria Francesco Pantaleone, Palermo – fino al 15 gennaio 2015. Finalmente il tanto atteso ritorno di Domenico Mangano nella sua città natale. Una personale da Francesco Pantaleone, da sempre autorevole ospite dell’arte contemporanea siciliana.
La fascinazione di Domenico Mangano (Palermo, 1976) nei riguardi di coloro che vivono ai margini della società si esplica nella serie fotografica De Wissel. Disabili psichici sono immortalati da un obiettivo immobile e silenzioso, dall’occhio vigile di chi sa moderare il sentimentalismo. C’è un che di calmo e dignitoso negli ambienti e negli individui ritratti con insospettata carica narrativa e rigore qualitativo eccellente. Sono attimi sereni di una quotidianità da cui Mangano, senza note struggenti, tira fuori bellezza e poesia. Lo spazio espositivo è animato dallo spassoso chiacchiericcio registrato durante la cena inerente al progetto Avantieri. Un convivio di cultori del dialetto panormita tenutosi negli ambienti di FPAC, disciplinati da regole dettate dallo stesso Mangano, hanno dissertato su un’altra forma di outsider: il siciliano. La lingua del popolo rischia di logorarsi e alla fine estinguersi, a simboleggiarlo il pavimento di creta steso dall’artista.
Giulia Amodeo
Palermo // fino al 15 gennaio 2015
Domenico Mangano – Avantieri
a cura di Stefania Galegati Shines
FPAC – FRANCESCO PANTALEONE ARTE CONTEMPORANEA
Via Vittorio Emanuele 303
091 332482
[email protected]
www.fpac.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/38867/domenico-mangano-avantieri/
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