Verso Tina-B, c’è tanta Italia nei programmi della non-biennale in programma a fine ottobre a Praga
C’è molta Italia al festival praghese Tina-B, che apre al pubblico nella capitale Ceca dal 20 ottobre al 13 novembre 2011, con il tema Art – Eco – Bio e con l’obiettivo di proporre un’aggiornatissima rassegna degli ultimi trend della creatività contemporanea. Il festival, che in questi giorni ha reso noto il suo ricco programma […]
C’è molta Italia al festival praghese Tina-B, che apre al pubblico nella capitale Ceca dal 20 ottobre al 13 novembre 2011, con il tema Art – Eco – Bio e con l’obiettivo di proporre un’aggiornatissima rassegna degli ultimi trend della creatività contemporanea. Il festival, che in questi giorni ha reso noto il suo ricco programma di performance, mostre, incontri, progetti speciali e video proiezioni che a partire dalla sede madre, la Vernon Gallery, si diffonderanno in tutta la città, conta più di 100 artisti partecipanti, provenienti da tutto il mondo.
Acronimo di This Is Not Another Biennial, ospita per la sua sesta edizione il progetto Urban Maps, creato da Claudia Zanfi già direttrice artistica di aMAZE Lab, di Milano, che esplorerà le isole verdi negli spazi urbani grazie alla partecipazione di artisti come Marina Abramovic, Tjerk Ridder e lo scrittore Peter Bijl, tra gli altri. Franco Angeloni partecipa invece alla sezione Tina B. At play Outdoors, dedicata alla scultura non convenzionale, in compagnia di colleghi come Carol Hummel o Txabi Zabala, presentando un’installazione fatta di vuoti di bottiglie di birra, acqua o vino. Glass Bottles, questo è il titolo, vuole porre l’attenzione sui problemi relativi all’ambiente che l’intero pianeta sta affrontando. A Igor Zanti, infine, è affidata la moderazione del programma di dibattiti che riguarderà il tema del ready made e che coinvolgerà esperti, studenti e il grande pubblico.
– Santa Nastro
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