Maurizio, Maurizio e ancora Maurizio! Se affidi a Cattelan il progetto collaterale più importante che ruota attorno alla tua fiera, va da sé che questo tenda a prendere per sé tutta la scena: fagocitando l’attenzione dei media, cannibalizzando un panorama invece – come al solito – ricco di motivi di interesse. Ok, la Shit and Die apparecchiata dal nostro a Palazzo Cavour come step 2.0 del progetto One Torino è l’evento principale fra i tanti che gravitano attorno all’edizione 2014 di Artissima, o che tentano di brillare della luce riflessa da quanto accade all’Oval (l’inaugurazione è per questo pomeriggio del 5 novembre, seguito da un – blindantissimo – party targato Sky Arte).
Ma non è tutto qui, anzi. A partire dal solo show di Gianni Colosimo a Palazzo Leonardo: esatto, parliamo dell’artista che fece causa (e sostanzialmente la vinse) al Guggenheim accusando Hans-Peter Feldmann di aver plagiato la sua installazione fatta di banconote da un dollaro; e parliamo dunque del primo referente della prima opera che apre la mostra di Cattelan. Tutto torna.

Cecily Brown, The Adoration of the Lamb, 2005-2006 - olio su lino, 198,1 × 198,1 cm - Gagosian Gallery Immagine © Cecily Brown. Courtesy Gagosian Gallery - photo Robert McKeever

Cecily Brown, The Adoration of the Lamb, 2005-2006 – olio su lino, 198,1 × 198,1 cm – Gagosian Gallery Immagine © Cecily Brown. Courtesy Gagosian Gallery – photo Robert McKeever

MUSEI E FONDAZIONI
Prosegue alla Fondazione Merz Todestriebe, la mostra che mette a fuoco gli ultimi dieci anni di carriera dei Masbedo: evento che vive nei giorni di Artissima occasioni di nuova visibilità, sia con la presentazione del catalogo in un talk a tu per tu con gli artisti, sia con la messa in scena – nei padiglioni della fiera – delle performance che il duo ha costruito nel corso di un workshop appassionato insieme agli allievi della Scuola Holden. Lo sguardo verso il futuro dell’arte resta tra gli obiettivi principali dell’ente che ricorda il leggendario protagonista dell’Arte Povera: da qui l’esposizione delle opere dei cinque finalisti del Mario Merz Prize. Trattasi di Lida Abdul, Anri Sala, Naeem Mohaiemen, Wael Shawky e Glenn Ligon.
Restiamo in ottica premi: inaugura il 7 novembre a Rivoli la doppia personale delle vincitrici dell’ultimo illy Present Future, ovvero Fatma Bucak e Caroline Achaintre; i loro lavori dialogheranno nelle sale del castello con quelli di Marinella Senatore, invitata nell’ambito del progetto Museo Chiama Artista. Mentre restano naturalmente visitabili la personale di Sophie Calle e la collettiva Intenzione Manifesta.
Proseguono alla Galleria d’Arte Moderna sia lo show sui disegni di Roy Lichtenstein sia la retrospettiva su Cecily Brown, focalizzata sui lavori degli ultimi quindici anni dell’artista britannica (oltre a focus più contenuti su Felipe Aguila, Felice Casorati e ancora su Gianni Colosimo); a Palazzo Chiablese restano fino a fine febbraio i capolavori delle avanguardie russe della collezione Costakis, con opere dei vari Malević e Rodćenko. Il neonato Museo Ettore Fico propone Alessandro Bulgini e le sculture-installazioni di Alis/Filliol; alla Fondazione Sandretto si punta sulla pittura con tre mostre a tema: le personali di David Ostrowski e Isa Genzken e la collettivona che passa senza soluzione di continuità da Oscar Murillo a Parker Ito, sondando le personalità più interessanti tra quante emerse a livello internazionale negli ultimi vent’anni.

Museo Fico - Alis-Filliol

Museo Fico – Alis-Filliol

LE GALLERIE
Sul fronte gallerie, ecco Franco Noero proporre la prima mostra italiana di Tunga, il più importante mid-career brasiliano, con Norma Mangione a offrire invece i propri spazi a Francesco Barocco e Cosimo Veneziano che esordisce da Alberto Peola; Alessio Delfino inaugura sabato 8 da Franz Paludetto, mentre Quartz Studio propone l’inedito dialogo da Jonathan Monk e Maurizio Nannucci. Ed esordisce in uno spazio fisico (in via Egeo 16) anche Artuner, progetto online di Eugenio Sandretto, con la mostra Bunkering in Paradise: opere di Adriano Costa (con sua performance il 6 novembre dalle 19.30 alle 21.30), Max Ruf e Sebastian Lloyd Rees. E se dopo tanto contemporaneo volete un tuffo indietro nel tempo, sappiate che la Galleria d’Arte Roccatre mette sul piatto carte e disegni di Fausto Melotti.

Masbedo - Todestriebe - veduta della mostra presso la Fondazione Merz, Torino 2014 - photo Andrea Guermani

Masbedo – Todestriebe – veduta della mostra presso la Fondazione Merz, Torino 2014 – photo Andrea Guermani

NEL FRATTEMPO…
Siete in cerca di brividi extra-arte? Fino all’8 novembre è in scena il TOHorror Film Fest, rassegna che spazia tra brividi e splatter puro; e visto che dopo certo cinema è difficile prendere sonno, tutti a sfiancarsi sui dancefloor di Club 2 Club.

Francesco Sala

CASTELLO DI RIVOLI
fino al 9 gennaio
Museo Chiama Artista – Marinella Senatore
fino all’11 gennaio
illy Present Future Prize – Fatma Bucak / Caroline Achaintre

fino al 25 gennaio
Sophie Calle – Ma(d)re
fino al 25 gennaio
Intenzione Manifesta
http://www.castellodirivoli.org/

GAM
fino al 6 gennaio
Surprise – Gianni Colosimo
fino al 6 gennaio
Vitrine – Felipe Aguila
fino al 10 gennaio
Videoteca – Giovanni Anselmo / Gilberto Zorio
fino al 25 gennaio
Roy Lichtenstein – Opera prima
fino al 1° febbraio

Wunderkammer – Felice Casorati
fino all’11 febbraio
Cecily Brown
http://www.gamtorino.it/

FONDAZIONE SANDRETTO
fino al 1° febbraio
Beware Wet Paint

fino al 1° febbraio
Isa Genzken

fino al 28 febbraio
David Ostrowski
http://www.fsrr.org/

FONDAZIONE MERZ
fino all’11 gennaio
Masbedo – Todestriebe
http://fondazionemerz.org/

MEF – MUSEO ETTORE FICO
fino all’8 febbraio
Ettore Fico nelle collezioni
Alis/Filliol
Alessandro Bulgini
http://www.museofico.it/

FONDAZIONE 107
fino al 30 novembre
De Generation of Painting
http://www.progetto107.it/it/centro-per-l-arte/

PALAZZO CHIABLESE
fino al 25 febbraio
Avanguardia Russa
http://www.piemonte.beniculturali.it/

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Francesco Sala

Francesco Sala

Francesco Sala è nato un mesetto dopo la vittoria dei mondiali. Quelli fichi contro la Germania: non quelli ai rigori contro la Francia. Lo ha fatto (nascere) a Voghera, il che lo rende compaesano di Alberto Arbasino, del papà di…

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