L’Art Bonus inizia a funzionare? UniCredit restaurerà l’Arena di Verona grazie alla legge voluta dal ministro Franceschini: 14 milioni di euro di investimenti in 4 anni
Stanchi di una politica che si profonde in annunci clamorosi, salvo poi farli seguire da ben poche realizzazioni? Eccovi una smentita, che viene proprio dall’ambito dei Beni Culturali. Comune di Verona, Fondazione Cariverona e UniCredit annunciano la firma dell’accordo per il restauro dell’Arena di Verona, uno fra i primi in Italia ad usufruire dell’Art Bonus […]
Stanchi di una politica che si profonde in annunci clamorosi, salvo poi farli seguire da ben poche realizzazioni? Eccovi una smentita, che viene proprio dall’ambito dei Beni Culturali. Comune di Verona, Fondazione Cariverona e UniCredit annunciano la firma dell’accordo per il restauro dell’Arena di Verona, uno fra i primi in Italia ad usufruire dell’Art Bonus promosso dal ministro Franceschini, agevolazione che permetterà una detrazione fiscale fino al 65%. A presentare a Milano il progetto di recupero Giuseppe Vita, Presidente UniCredit, Flavio Tosi, Sindaco di Verona, Paolo Biasi, Presidente Fondazione Cariverona e Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato UniCredit.
Dopo un supporto ventennale da parte del gruppo a sostegno dei programmi dell’Arena, il finanziamento di 14 milioni di euro, infatti, è stato garantito da Fondazione Cariverona e UniCredit in pari quote nell’ambito della normativa del c.d. Art Bonus (D.L. 31 maggio 2014, n. 83, art. 1, convertito con modificazioni nella legge 29 luglio 2014, n. 106, G.U. n. 175 del 30 luglio 2014. Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo). Auspicabilmente in quattro anni si darà un nuovo volto, o meglio, un volto rinnovato al terzo Anfiteatro romano per dimensioni (dopo il Colosseo e l’Anfiteatro di Capua), giunto in buono stato conservativo fino ai giorni nostri. Dal 1913, l’Arena è diventata sede del più importante teatro lirico all’aperto del mondo, in grado di ospitare fino a 13.500 spettatori, per un totale di 700.000 presenze annue. In particolare saranno trattati i temi inerenti alla sigillatura delle gradinate, il totale rifacimento degli impianti elettrici e di sicurezza, sia in uso esclusivo alla stagione di spettacolo areniana che quelli pertinenti al sito museale ed il rifacimento degli impianti antincendio.
Per completare i lavori di restauro sono poi da programmare il rifacimento integrale di tutti i servizi igienici in uso al pubblico, il riordino degli spazi utilizzati da Fondazione Arena con l’ammodernamento dei camerini ubicati negli arcovoli e la creazione di una apposita logistica di spettacolo all’esterno dell’Anfiteatro atta a migliorare le condizioni di lavoro di tutte le maestranze preposte agli spettacoli, ridurre il carico d’incendio e restituire alla fruizione dei visitatori alcuni vani oggi interdetti.
– Ginevra Bria
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