Art Digest: Babbo Natale, portami un Vermeer, grazie. Il drone, nuova frontiera dell’arte a controllo remoto. Greisinger, un museo per veri Hobbit
Chuck Close sceglierebbe La lattaia di Vermeer, Amy Cappellazzo si accontenterebbe dell’Autoritratto di Albrecht Durer. Fra i tanti “giochi” di fine anno, il New York Magazine chiede a 24 VIP l’opera che vorrebbero avere in casa… (nymag.com) Fra gli alberi di Natale più curiosi in ambito culturale entra di diritto quello della Real Academia Española […]
Chuck Close sceglierebbe La lattaia di Vermeer, Amy Cappellazzo si accontenterebbe dell’Autoritratto di Albrecht Durer. Fra i tanti “giochi” di fine anno, il New York Magazine chiede a 24 VIP l’opera che vorrebbero avere in casa… (nymag.com)
Fra gli alberi di Natale più curiosi in ambito culturale entra di diritto quello della Real Academia Española (RAE) di Madrid: costruito con un migliaio di copie del dizionario della lingua spagnola appena pubblicato… (prensa.com)
Fino a poco tempo fa sembravano inarrivabili oggetti fantascientifici. Ora i droni sono a portata di tutti, e stanno svelando – al di là delle implicazioni militaristiche – un insospettabile potenziale artistico… (theguardian.com)
La facciata si presenta già con delle porte d’ingresso in perfetto stile Hobbit hole: nella piccola città svizzera di Jenins c’è il Museo Greisinger, il primo al mondo interamente dedicato a JRR Tolkien… (nytimes.com)
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