Achille Bonito Oliva, critico d’arte e teorico della Transavanguardia, definisce la lateralità come il contemporaneo stato dell’artista nei confronti del mondo, in contrasto con la frontalità, più tipica dell’epoca moderna e premoderna. Nell’era postmoderna, l’artista è il traditore, colui che osserva il mondo dall’esterno, teso verso il suo cambiamento ma incapace di compierlo, perciò relegato al gioco del linguaggio, quindi del collage e della citazione.
Le opere di Luca Coser (Trento, 1965; vive a Trento e Roma) riflettono questa teoria. Ogni quadro è un collage di citazioni, interne ed esterne all’opera stessa. Frasi, figure e forme compongono ogni lavoro, costituendo un universo conosciuto e allo stesso tempo sconosciuto, lontano e distante. Il collage non basta, perché dove compare una figura ce n’è un’altra che svanisce, in un continuo dialogo con l’osservatore.
Lodovico Lindemann
Milano // fino al 16 gennaio 2015
Luca Coser – Vicino ma non qui
EFFEARTE
Via Ausonio 1a / Via De Amicis 47
02 89095634
[email protected]
www.effeartegallery.com
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/40119/luca-coser-vicino-ma-non-qui/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati