Morta a Roma a 82 anni Anita Ekberg, l’icona della Dolce Vita. Da Miss Svezia a sex simbol degli anni Sessanta, consacrata dall’incontro con Federico Fellini
Ce la ricordiamo tutti così, sotto la Fontana di Trevi, fasciata in un abito nero con le spalle scoperte: Anita Ekberg, icona della Dolce Vita Romana, sex simbol degli anni Sessanta, è morta oggi – 11 gennaio – in una clinica privata di Rocca di Papa. Viveva da anni a Genzano. Nata in una famiglia molto […]
Ce la ricordiamo tutti così, sotto la Fontana di Trevi, fasciata in un abito nero con le spalle scoperte: Anita Ekberg, icona della Dolce Vita Romana, sex simbol degli anni Sessanta, è morta oggi – 11 gennaio – in una clinica privata di Rocca di Papa. Viveva da anni a Genzano. Nata in una famiglia molto numerosa del nord Europa diventa Miss Svezia nel 1950. Prende il volo per Hollywood partecipando alle selezioni di Miss Universo. Diventa la pupilla di Howard Hughes che la chiede in sposa, rifiutato. Dopo un film con Dean Martin e Jerry Lewis, Artisti e Modelle, viene premiata ai Golden Globe nel 1956 come miglior attrice esordiente in Hollywood o morte.
La sua vera fortuna è incontrare Federico Fellini che la sceglie per la parte di Sylvia ne La Dolce Vita, il film italiano più famoso della storia. A due anni di distanza torna a lavorare per il regista riminese nell’episodio Le tentazioni del dottor Antonio in Boccaccio ’70: dove è un manifesto gigantesco che ossessiona il perbenista Antonio interpretato da Peppino De Filippo. Leggenda e sogno erotico di mezzo mondo con la sua morte si chiude un’epoca della storia italiana.
– Federica Polidoro
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