In diretta da Lione: archiviata l’anteprima della Biennale, toni bassi per una deludente DocksArtFair
Se le prime impressioni dalla biennale sono ampiamente positive, come del resto riferito nei precedenti appunti, delude invece la DocksArtFair, la fiera che da tre edizioni affianca – fino al 18 settembre – la rassegna inaugurando negli stessi giorni, nel nuovo quartiere Confluence. 33 gallerie presenti con stand monografici di qualità quasi sempre povera, con […]
Se le prime impressioni dalla biennale sono ampiamente positive, come del resto riferito nei precedenti appunti, delude invece la DocksArtFair, la fiera che da tre edizioni affianca – fino al 18 settembre – la rassegna inaugurando negli stessi giorni, nel nuovo quartiere Confluence.
33 gallerie presenti con stand monografici di qualità quasi sempre povera, con qualche buon nome – Analix Forever, Laurent Godin, Mario Mauroner – e nessuna presenza italiana. Al contrario del comitato di selezione, dove siede Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
Il premio per il miglior stand, assegnato nel primo giorno d’apertura, è andato a quello di Julien Berthier, presentato dalla galleria Georges-Philippe & Nathalie Vallois.
– Stefano Castelli
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