Al di là dell’essenza. Una mostra ispirata da Emmanuel Lévinas

Gallleriapiù, Bologna – fino al 4 aprile 2015. Ben undici sono gli artisti, italiani e stranieri, protagonisti della mostra “Altrimenti che essere” a cura di Andrea Bruciati. Il titolo della mostra riprende l’omonimo testo datato 1974 del filosofo Emmanuel Lévinas, dove l’autore arriva al culmine della propria ricerca sul concetto di evasione dall’io all’altro.

Al di là dell’essenza. Una mostra ispirata da Emmanuel Lévinas
Joanna Piotrowska and Nefeli Skarmea, Tabledance, 2015 - performer Nefeli Skarmea

Cambiamento, trasmissione, alterazione. Un movimento da A a B che permette all’io di mettersi in relazione con qualcosa o qualcuno diverso da se stesso. Gli artisti sono portavoce di alcune declinazioni di questo passaggio. Un ritorno al principio nel caso di Namsal Siedlecki. Una trasformazione che ha il fine di riportare la salgemma al suo stato originario. Questa, incastonata su blocchi di ghiaccio, mette in crisi l’idea di staticità legata alla scultura, dimostrandone al contrario la forza vitale che porta in poche ore il mare in galleria. Un altro tipo di movimento è quello dell’insegnamento: una tecnica viene tramandata dal maestro agli allievi, come nel caso del video realizzato da Joanna Piotrowska/ Nefeli Skarmea.

Didier Faustino, Doppelgänger, 2011 - courtesy l’artista e Michel Rein, Paris-Brussels

Didier Faustino, Doppelgänger, 2011 – courtesy l’artista e Michel Rein, Paris-Brussels

Anche lo spazio sembra essere animato al massimo delle sue potenzialità durante le tre ore di inaugurazione, scandite dalla performance Tabledance di Joanna Piotrowska, dall’entrata e dall’uscita del pubblico documentata, in maniera del tutto inattendibile, dalla penna di Giacomo Sargenti, chiamato da Davide Savorani, e dall’innalzamento dell’acqua causato dallo sciogliersi dei blocchi di ghiaccio.

Carolina Gestri

Bologna // fino al 4 aprile 2015
Altrimenti che essere
a cura di Andrea Bruciati
artisti: Patrick Angus, Tomaso De Luca, Didier Faustino, Joanna Piotrowska/ Nefeli Skarmea, Elodie Pong, Prinz Gholam, Athi, Patra Ruga, Davide Savorani, Paul Mpagi Sepuya e Namsal Siedlecki
GALLERIAPIÙ
Via del Porto 48 a/b
051 6449537
info@gallleriapiù.com
www.gallleriapiù.com

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/41270/altrimenti-che-essere/

Tomaso De Luca, Senza Titolo (Two Eyes), 2015 / Senza Titolo (Native), 2015 - courtesy l'artista e Monitor, Roma 1 / 9
Tomaso De Luca, Senza Titolo (Two Eyes), 2015 / Senza Titolo (Native), 2015 - courtesy l'artista e Monitor, Roma
Namsal Siedlecki, Volver, 2012 2 / 9
Namsal Siedlecki, Volver, 2012
Joanna Piotrowska and Nefeli Skarmea, Breathing, Vulnerability, 2014 3 / 9
Joanna Piotrowska and Nefeli Skarmea, Breathing, Vulnerability, 2014
Joanna Piotrowska and Nefeli Skarmea, Tabledance, 2015 - performer Nefeli Skarmea 4 / 9
Joanna Piotrowska and Nefeli Skarmea, Tabledance, 2015 - performer Nefeli Skarmea
Elodie Pong, Smoke, 2003 - courtesy Elodie Pong e Freymond-Guth Fine Arts, Zurich 5 / 9
Elodie Pong, Smoke, 2003 - courtesy Elodie Pong e Freymond-Guth Fine Arts, Zurich
Didier Faustino, Doppelgänger, 2011 - courtesy l’artista e Michel Rein, Paris-Brussels 6 / 9
Didier Faustino, Doppelgänger, 2011 - courtesy l’artista e Michel Rein, Paris-Brussels
Davide Savorani, I swear I saw it, 2015 - performance, disegno di Giacomo Sargenti 7 / 9
Davide Savorani, I swear I saw it, 2015 - performance, disegno di Giacomo Sargenti
Prinz Gholam Hunting 3 a transmission the ability to draw 2014 grafite su carta fotografia 122x172 cm disegno 122x200 cm fotografia in bianco e nero courtesy Prinz Gholam e Galerie Jocelyn Wolff Paris Al di là dell’essenza. Una mostra ispirata da Emmanuel Lévinas 8 / 9
Prinz Gholam, Hunting 3 a transmission (the ability to draw), 2014 - courtesy Prinz Gholam e Galerie Jocelyn Wolff, Paris
Davide Savorani, I swear I saw it, 24 gennaio 2015 - cavalletto, carta, disegno di Giacomo Sargenti 9 / 9
Davide Savorani, I swear I saw it, 24 gennaio 2015 - cavalletto, carta, disegno di Giacomo Sargenti
Tomaso De Luca, Senza Titolo (Two Eyes), 2015 / Senza Titolo (Native), 2015 - courtesy l'artista e Monitor, Roma
Namsal Siedlecki, Volver, 2012
Joanna Piotrowska and Nefeli Skarmea, Breathing, Vulnerability, 2014
Joanna Piotrowska and Nefeli Skarmea, Tabledance, 2015 - performer Nefeli Skarmea
Elodie Pong, Smoke, 2003 - courtesy Elodie Pong e Freymond-Guth Fine Arts, Zurich
Didier Faustino, Doppelgänger, 2011 - courtesy l’artista e Michel Rein, Paris-Brussels
Davide Savorani, I swear I saw it, 2015 - performance, disegno di Giacomo Sargenti
Prinz Gholam Hunting 3 a transmission the ability to draw 2014 grafite su carta fotografia 122x172 cm disegno 122x200 cm fotografia in bianco e nero courtesy Prinz Gholam e Galerie Jocelyn Wolff Paris Al di là dell’essenza. Una mostra ispirata da Emmanuel Lévinas
Davide Savorani, I swear I saw it, 24 gennaio 2015 - cavalletto, carta, disegno di Giacomo Sargenti

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Carolina Gestri

Carolina Gestri

Carolina Gestri (Firenze, 1989) è storica dell’arte e curatrice. Dopo alcune esperienze in realtà come CCC Strozzina (Firenze), Compagnia Virgilio Sieni (Firenze) e Viafarini DOCVA (Milano), nel 2013 viene selezionata per CAMPO13, corso di formazione per curatori della Fondazione Sandretto…

Scopri di più