Arte italiana protagonista a New York. “Sciogliendo il nodo”: due giorni fitti di conferenze al Center for Italian Modern Art, fra i relatori anche Christian Caliandro
Studiosi italiani, statunitensi, canadesi e inglesi, riuniti per cercare di fare il punto sull’arte italiana del Dopoguerra e sulle nuove metodologie di studio e di ricerca che stanno emergendo. Lunedì 9 e martedì 10 febbraio il Center for Italian Modern Art – Cima di New York ospita la conferenza dal titolo Untyng the Knot, letteralmente […]
Studiosi italiani, statunitensi, canadesi e inglesi, riuniti per cercare di fare il punto sull’arte italiana del Dopoguerra e sulle nuove metodologie di studio e di ricerca che stanno emergendo. Lunedì 9 e martedì 10 febbraio il Center for Italian Modern Art – Cima di New York ospita la conferenza dal titolo Untyng the Knot, letteralmente “sciogliendo il nodo”: con il sottotitolo di The State of Postwar Italian Art History Today, appuntamento co-promosso dalla Italian Art Society e organizzato da Sharon Hecker e Marin R. Sullivan.
Tra i relatori Laura Petican, Davide Colombo, Romy Golan, Robert Lumley, Teresa Kittler, Nicholas Cullinan del Metropolitan Museum, e anche il nostro Christian Caliandro, con un intervento sul tema Rediscovering the Real: Art, Literature and Cinema during the Postwar Years. Che riguarderà i modi in cui faticosamente in Italia subito dopo la seconda guerra mondiale si affaccia dal punto di vista culturale e artistico la riscoperta della realtà e di nuovi punti di vista su di esse.
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