E dopo i Compassi d’Oro? La “sbandata” di Roma per il Design continua. Con un finissage speciale della mostra dallo IED alla Pelanda…
La ricerca dei progetti in mostra è incentrata sulle relazioni che le persone hanno con lo spazio pubblico, sui cambiamenti che le nostre città metropolitane hanno subito e di conseguenza sulle trasformazioni che il design può assumere per migliorare la qualità di vita dei cittadini. Dall’arredo urbano al co-housing, dal turista al residente, il progetto […]
La ricerca dei progetti in mostra è incentrata sulle relazioni che le persone hanno con lo spazio pubblico, sui cambiamenti che le nostre città metropolitane hanno subito e di conseguenza sulle trasformazioni che il design può assumere per migliorare la qualità di vita dei cittadini. Dall’arredo urbano al co-housing, dal turista al residente, il progetto abbraccia tutte le persone che vivono la città e tutti gli strumenti e gli oggetti con cui si interfacciano per fruire al meglio lo spazio pubblico.
Per chi si la fosse perso l’ultima puntata del nuovissimo feeling fra Roma e il Design – canonizzato con la trasferta capitolina dei Compassi d’Oro, e ora con il progetto Meet People ai Mercati di Traiano, un mese di incontri con designer e imprenditori che arricchiscono la mostra Design, una storia italiana -, c’è ancora una chance per vedersi Nuovo design per nuove relazioni, la mostra organizzata dalla sede romana dello IED, in collaborazione con ADI e Collezione Compasso d’oro, che ha occupato gli spazi della Pelanda al Macro Testaccio dal 6 settembre. Domani 21 settembre, in occasione del finissage, ci sarà infatti un evento interattivo co-playing, un vero e proprio gioco di carte in cui progettisti, studenti e semplici passanti potranno sfidarsi sulle tematiche dell’esposizione. Giocare per credere.
– Valia Barriello
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