Diario di una residenza. Entra nel vivo il progetto con i giovani curatori stranieri alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino
Con il primo viaggio a Milano la Residenza per Giovani Curatori Stranieri entra nel vivo. A due settimane dall’arrivo delle tre curatrici in Italia iniziano le trasferte di studio e la prima tappa non poteva che essere Milano. Milano è oggi uno dei centri fondamentali per l’arte contemporanea italiana ed è subito chiaro che non […]
Con il primo viaggio a Milano la Residenza per Giovani Curatori Stranieri entra nel vivo. A due settimane dall’arrivo delle tre curatrici in Italia iniziano le trasferte di studio e la prima tappa non poteva che essere Milano. Milano è oggi uno dei centri fondamentali per l’arte contemporanea italiana ed è subito chiaro che non potremo vedere tutto quello che ci interessa in una sola settimana. Il programma è fittissimo ed è necessario razionalizzare gli spostamenti e mettere in calendario quanti più incontri possibile. I nostri sforzi si sono concentrati sugli incontri con gli artisti e, sebbene la lista di coloro da incontrare la prossima volta a Milano (nella settimana di MiArt e Salone del Mobile) è ancora molto lunga, siamo contenti di aver potuto vedere, tra studio visit, incontri e analisi di portfoli, il lavoro di più di 50 artisti. Questo lavoro non sarebbe stato possibile senza la collaborazione di professionisti, curatori e galleristi che ci hanno aiutato a coordinare queste intense giornate e a organizzare incontri che potessero essere in linea con gli interessi e le ricerche delle curatrici in residenza.
In particolare Patrizia Brusarosco, Simone Frangi e Martina Angelotti (ViaFarini, DOCVA, Careof), Gloria De Risi (Galleria Zero…), Francesca Minini (Galleria Francesca Minini), Edoardo Bonaspetti e Antonio Scoccimarro (Mousse), Flavio Del Monte e Alessio Baldissera (Galleria Massimo De Carlo), tutti gli artisti di Armada, Caterina Molteni, Denise Solenghi e Roberta Mansueto (Tile Project Space), Angiola Maria Gili, Laura Zocco e Roberta Perego (Hangar Bicocca) oltre ai moltissimi artisti che si sono resi disponibili e ci hanno aperto le porte dei loro studi. Il momento più intenso e iconico della settimana è stato l’incontro con Alberto Garutti, nel suo bellissimo studio con lavori vecchi e nuovi, progetti, maquette e cataloghi. Un vero e proprio viaggio attraverso le opere di una delle personalità più importanti per la scena artistica italiana che è servito alle curatrici per capire più a fondo molte delle dinamiche più interessanti riguardo alla scena artistica giovane italiana contemporanea. Tornati a Torino dopo una breve deviazione “fuori programma” a Lione per incontrare gli artisti del Postgraduate Programme (la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo collabora da alcuni anni con l’ENSBA – École Nationale Supérieure des Beaux-Arts e uno di questi artisti sarà selezionato per una personale negli spazi di Torino che aprirà insieme alla mostra finale della Residenza per Curatori Stranieri, il 10 settembre 2015), abbiamo continuato i nostri incontri con gli artisti locali e la visita ad alcuni dei luoghi più interessanti per il sistema-arte come il Pav, il Castello di Rivoli, l’Associazione Barriera, Quartz Studio.
Ora si parte, destinazione Venezia: alla prossima puntata su Artribune per gli aggiornamenti dall’Est. Nel frattempo potete seguirci sul nostro sito www.fsrr.org/ycrp e sulla nostra pagina facebook Young Curators Residency Programme.
– Lorenzo Balbi (curatore del progetto)
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