Immagini e video della prima personale mai presentata in Russia da Joseph Kosuth. Titolo Amneziya, al Multimedia Art Museum di Mosca
C’era una bella fetta dell’artworld moscovita che conta, dai galleristi come Vera Mikhailova (Regina Gallery), Mikhail Krokin (Krokin Gallery Moscow), Sergey Popov (Pop Off Gallery Moscow), agli artisti come Lev Evzovich ed Evgeny Svyatsky (AES+F), Alexander Ponomarev, l’italiano – ma ormai quasi russo d’adozione – Riccardo Murelli. Dove? Al Multimedia Art Museum, dove andava in […]
C’era una bella fetta dell’artworld moscovita che conta, dai galleristi come Vera Mikhailova (Regina Gallery), Mikhail Krokin (Krokin Gallery Moscow), Sergey Popov (Pop Off Gallery Moscow), agli artisti come Lev Evzovich ed Evgeny Svyatsky (AES+F), Alexander Ponomarev, l’italiano – ma ormai quasi russo d’adozione – Riccardo Murelli. Dove? Al Multimedia Art Museum, dove andava in scena la preview la prima mostra personale presentata in Russia da Joseph Kosuth, l’importante pioniere dell’arte concettuale.
Un excursus – titolo Amneziya – che ne ripercorre il lavoro dal 1965 fino al 2011, con una vasta panoramica delle sue opere più importanti: quasi 50 anni testimoniati da 25 opere al neon, tra cui uno dei primi, Five Fives (to Donald Judd) [orange], del 1965, accanto a opere più recenti, come tre dalla sua serie Beckett (2011). Noi non ci siamo persi l’occasione, e ve la raccontiamo con immagini e video…
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