My East is your West. Questione di punti di vista
My East is your West è un progetto che unisce a Venezia, nei giorni della 56. Biennale d’Arte, Shilpa Gupta e Rashid Rana. Per provare a vedere diversamente la tragica divisione tra India e Pakistan in due Stati nemici, dopo secoli di convivenza tra indù e musulmani.
INDIA E PAKISTAN ALLA BIENNALE DI VENEZIA
India e Pakistan non hanno mai avuto una presenza costante alla Biennale di Venezia, nonostante siano caratterizzate da una vivace scena artistica interna, che però non trova ancora il sostegno governativo nella promozione internazionale.
L’India ha partecipato per la prima volta nel 2011, senza tuttavia tornare nell’edizione successiva. Il Pakistan, invece, non ha mai avuto un padiglione nazionale. L’unica apparizione fu nel 2009, grazie alla partecipazione a un evento collaterale intitolato East-West Divan insieme a Iran e Afghanistan.
UNITI NELL’ARTE
India e Pakistan non condividono solo un confine, ma anche un passato e una cultura comuni, che i due artisti mirano a ri-tracciare attraverso le loro opere site specific e a porre quesiti che muovono dall’antichità alla modernità coloniale, fino al presente conflittuale e cosmopolita del subcontinente.
Rashid Rana (Lahore, 1968) e Shilpa Gupta (Mumbai, 1976) sono artisti riconosciuti a livello internazionale già dai primi Anni Zero, presenti nelle più importanti collezioni di arte del sud-est asiatico e scambiati principalmente sulla piazza londinese. Gupta lavora con diversi media, tra cui video, installazione e performance. La sua opera 1:14.9 del 2011-12, una rappresentazione poetica della divisione geopolitica di India e Pakistan, è stata acquisita dal Guggenheim. Tra le ultime mostre, le personali al Kiran Nadar Museum of Art di Nuova Delhi e al Kunstnemes Hus di Oslo, e la collettiva presso l’Asia Society, Hong Kong Center.
Rana critica gli stereotipi negativi che riguardano la figura femminile, dalla mercificazione sessuale della fotografia commerciale al modo di indossare il burqa. Quest’ultimo è il soggetto della più fortunata serie dell’artista, intitolata Veil, che ha raggiunto le quotazioni maggiori in asta e il top price di 538mila dollari nel 2008 a Londra. Nel 2014 la Lisson Gallery di Milano ha dedicato una personale all’artista pakistano, le cui opere più importanti si attestano oltre la soglia dei 100mila dollari. Gupta invece è ancora al di sotto dei 20mila, sebbene in crescita già dal 2013.
IL PROGETTO IN LAGUNA
Il progetto ospitato a Palazzo Benzon è ideato e curato da Feroze Gujral, fondatore e direttore della Gujral Foundation, organizzazione non profit nata nel 2008 a supporto delle arti contemporanee nell’Asia meridionale e rivolta alle iniziative internazionali. Il progetto si avvale della consulenza nella curatela di Natasha Ginwala, di Martina Mazzotta e del comitato scientifico formato da Richard Armstrong, direttore della Fondazione Museo Solomon R. Guggenheim, e da Amin Jaffer, direttore internazionale di arte asiatica di Christie’s.
Martina Gambillara
Venezia // fino al 1° ottobre 2015
My East is your West
a cura di Feroze Gujral
PALAZZO BENZON
Calle Benzon (San Marco 3927)
[email protected]
http://gujralfoundation.org/
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/44104/my-east-is-your-west/
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #24
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