Puglia, al via l’Apulia Land Art Festival. Tra gli orti di Ostuni l’arte contemporanea incontra il paesaggio, con una rassegna di convegni, mostre, residenze
Il rapporto tra natura e cultura, mediato dalla creazione artistica. La ricerca e la sperimentazione dell’arte contemporanea, la valorizzazione del paesaggio e la riscoperta delle radici storico-culturali del territorio. Questo l’architrave tematico di Apulia Land Art Festival, la rassegna d’arte contemporanea ideata da Carlo Palmisano e Martina Glover, al via dal 4 al 6 settembre. […]
Il rapporto tra natura e cultura, mediato dalla creazione artistica. La ricerca e la sperimentazione dell’arte contemporanea, la valorizzazione del paesaggio e la riscoperta delle radici storico-culturali del territorio. Questo l’architrave tematico di Apulia Land Art Festival, la rassegna d’arte contemporanea ideata da Carlo Palmisano e Martina Glover, al via dal 4 al 6 settembre. Ostuni, la “città bianca” pugliese ricca di storia e tradizione, è lo splendido contesto espositivo scelto per la terza edizione del festival, intitolata AgriCulturLand. Nove gli artisti emergenti coinvolti nella residenza che si svolge nell’area degli orti di Ostuni: Elena Bellantoni, Marco Bernardi, Francesco Ciavaglioli, Michela de Mattei, Luca Mauceri, Giorgio Orbi, Leonardo Petrucci, Carla Rak e Calixto Ramirez. I protagonisti del progetto dedicato alle arti visive e(art)h- il paesaggio dell’arte – a cura di a cura di Saverio Verini e Giosuè Prezioso, con il coordinamento scientifico di Ilaria Gianni – daranno infatti vita ad opere fruibili dai visitatori fin dal loro work in progress, ufficialmente presentate il 6 settembre, giornata conclusiva della rassegna. Gli incantevoli orti di Ostuni – concettualmente assimilati alla chora, l’area verde che nella polis greca divideva l’acropoli dalla necropoli – ricoprono, tra vegetazione e distese di ulivi, un terreno di 40 mila mq: sarà questo lo scenario naturale di Apulia Land Art Fest.
Oltre ai workshop, gli incontri, i concerti e le rappresentazioni teatrali, uno degli appuntamenti più rilevanti è il convegno tematico sulla storia e le pratiche della land art, in programma al museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale di Ostuni. Relatori dell’iniziativa, che prevede anche l’assegnazione delpremio “Apulia Land Art Festival”, sono critici d’arte ed esperti provenienti da istituzioni nazionali ed internazionali. Tra questi: Gaia Tedone (Goldsmiths e Tate Gallery, Londra); Giacinta Gandolfo (Central Saint Martins, Londra); Liliana Tangorra (Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Bari); Saverio Verini (Fondazione Ermanno Casoli, Fabriano); Giosuè Prezioso (John Cabot American University, Roma). Da segnalare, inoltre, al Chiostro di San Francesco ad Ostuni, la mostra fotografica antologica, curata dalla co-fondatrice Martina Glover, che ripercorre le scorse edizioni dell’Apulia Land Art Festival e che è stata inaugurata insieme alla residenza artistica il 31 agosto scorso. Durante il vernissage è stata presentata l’installazione in ferro “Palingenesi”, opera simbolo della rassegna realizzata da Bernardo Palazzo: un albero stilizzato che simboleggia la compenetrazione tra uomo e terra.
– Cecilia Pavone
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