Venezia, 72° Festival del Cinema. Arianna, una storia di androginia firmata Carlo Lavagna
Sobrio e intenso il film di Carlo Lavagna dedicato a un tema forte: si parla di androginia e identità sessuale con la protagonista di "Arianna". Immagini e interviste, dai primi giorni del festival
Arriva oggi a scuotere le giornate degli autori il film di Carlo Lavagna, regista e produttore di documentari, pubblicità e cortometraggi d’arte. Carlo collabora stabilmente con Nowness.com, Vogue, Dazed Digital, New York Times. Dopo gli spot per Valentino, Bulgari, Stefanel e Gucci, ha lavorato per emittenti europee e americane: PBS, VH1, RAI, VBS (Vice TV), SVT. Adesso approda a lido di Venezia a scuotere l’opinione pubblica col tabù dell’ermafroditismo.
Tema che affronta con sobria rarefazione in Arianna, lasciando lo spettatore attonito, proprio come la protagonista, interpretata dall’androgina Ondina Quadri, che man mano vede riaffiorare i ricordi di un’identità sessuale rinnegata.
Prima di trovare i fondi per completare la pellicola, poi accordati col massimo del punteggio dal programma di finanziamenti Mibact, Carlo aveva montato un suggestivo promo di alcuni minuti, di cui qui riproponiamo alcuni estratti.
Federica Polidoro
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