Bettie Page. A Bologna è in mostra “la” pin up
Bologna, Ono Arte Contemporanea – fino al 29 settembre 2015. Una mostra sulla donna che turbò la fotografia degli Anni Cinquanta. Diventando l’icona dell'immaginario erotico e… la mamma di tutte le pin up.
Cosa rende un nudo non più pornografia bensì scatto artistico? Se il confine fra arte e osceno appare ambiguo, a confonderlo contribuì indubbiamente Bettie Page. Nell’America puritana degli Anni Cinquanta, la regina delle pin up non si limitò a sconvolgere il mondo della fotografia, ma lo stesso ruolo femminile. La sua carriera inizia per caso, passeggiando sulle spiagge di Coney Island, quando il fotografo Jerry Tibbs le dà il suo biglietto da visita. Da quel momento la sua strada tocca i campi più azzardati: dal bondage ai film erotici fino a diventare coniglietta di Playboy, la Page mostra un corpo che non si irrigidisce di fronte alla fotocamera, anzi la conquista con spontaneità nelle espressioni e azzardo nelle pose. Per celebrare la prima delle pin up, la ONO Gallery ripercorre le tappe del suo iter mostrando immagini della collezione di Michael Fornitz, appartenute alla stessa Page e per lo più inedite. In mostra il corpo di una donna indipendente e consapevole del proprio potere di seduzione, che attraverso una disinibizione inesplorata dal suo tempo mise in discussione le fondamenta del ruolo marginale della donna.
Benedetta Schiavi
Bologna // fino al 29 settembre 2015
Bettie Page: the original Pin Up
ONO ARTE CONTEMPORANEA
Via Santa Margherita 10
051 262465
[email protected]
www.onoarte.com
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