Ecco lo Young Talent Architecture Prize. Dal 2016 il riconoscimento dell’Unione Europa per i laureati in architettura organizzato da Creative Europe e Mies van der Rohe Foundation

Dopo lo European Union Prize for Contemporary Architecture Mies van der Rohe Award, assegnato per l’edizione 2015 al duo italo-spagnolo Barozzi/Veiga per la Philarmonic Hall di Stettino, in Polonia, Tibor Navracsics, commissario europeo per l’Istruzione, Cultura, Gioventù e lo Sport, ha annunciato nei giorni scorsi la nascita di un nuovo riconoscimento europeo per l’architettura: nasce […]

Dopo lo European Union Prize for Contemporary Architecture Mies van der Rohe Award, assegnato per l’edizione 2015 al duo italo-spagnolo Barozzi/Veiga per la Philarmonic Hall di Stettino, in Polonia, Tibor Navracsics, commissario europeo per l’Istruzione, Cultura, Gioventù e lo Sport, ha annunciato nei giorni scorsi la nascita di un nuovo riconoscimento europeo per l’architettura: nasce così lo Young Talent Architecture Prize, rivolto esclusivamente alle giovani generazioni, ovvero ai laureati che si affacciano alla professione. Obiettivo fondativo di YTAP è sostenere i talenti formati dalle università dell’Unione, supportandoli nella costruzione della propria carriera lavorativa. In questa ottica, i tre premi annuali che verranno conferiti a partire dal 2016, non prevedono solo un compenso in denaro: ai vincitori sarà offerta la possibilità di viaggiare, visitare e misurarsi con significativi esempi di progettazione, architettonica e urbana, nei vari paesi dell’Unione.
Due elementi di novità sono inoltre rappresentati dalla scelta di porre l’attenzione della giuria internazionale sulle tesi di laurea e dalle modalità di presentazione delle domande: non saranno gli studenti a potersi autocandidare, ma le cinquanta scuole e università accreditate per il premio – la lista non è stata ancora resa nota – procederanno a selezionare al proprio interno i miglior lavori da presentare. A seconda delle Università e delle specializzazioni, sarà possibile presentare più di un progetto, ma comunque entro un numero compreso tra 3 a 5. La laurea conseguita dal candidato dovrà consentire l’esercizio della professione di architetto, quindi dipenderà dalle specifiche di ciascun paese prevedere quali corsi universitari saranno ammessi; al momento dunque questa possibilità sembrerebbe riguardare i corsi di laurea in Architecture, Urban Design e Landscape Architecture, mentre non sono previsti limiti di età da parte del laureato-concorrente.

Valentina Silvestrini

http://www.miesarch.com

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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