Salento e arte contemporanea: al via a Gallipoli la seconda edizione di Bitume Photofest, il primo festival internazionale di fotografia del Sud Italia. Ospite d’onore l’americano Robert Herman
Le metamorfosi paesaggistiche, l’identità e la storia antropologica del territorio in relazione alla fotografia contemporanea. Il concetto di rural layers costituisce il fulcro tematico di Bitume Photofest, il primo festival urbano internazionale di fotografia del Meridione d’Italia. Ideato e curato dall’associazione Positivo Diretto di Lecce, la manifestazione dedicata alla fotografia contemporanea sarà inaugurata sabato 19 […]
Le metamorfosi paesaggistiche, l’identità e la storia antropologica del territorio in relazione alla fotografia contemporanea. Il concetto di rural layers costituisce il fulcro tematico di Bitume Photofest, il primo festival urbano internazionale di fotografia del Meridione d’Italia. Ideato e curato dall’associazione Positivo Diretto di Lecce, la manifestazione dedicata alla fotografia contemporanea sarà inaugurata sabato 19 settembre nel centro storico di Gallipoli (Le). Protagonisti del Bitume Photofest, giunto alla 2° edizione e in programma fino al 27 settembre, dieci artisti internazionali tra i quali Giampaolo Arena, Lucas Foglia, Eugenia Maximova, Thomas Sauvin, Gregg Segal. Ospite d’onore sarà inoltre lo street art photographer americano Robert Herman, che gestirà un workshop-laboratorio tematico. Un’altra novità del festival, quest’anno realizzato col sostegno dei 14 comuni del Gal Serre Salentine, è il Bitume Photofest Serre Salentine, la residenza d’artista che si è svolta dal 21 al 30 agosto. Sette fotografi professionisti quali Fabrizio Albertini, Luca Casonato, Iacopo Pasqui e Arianna Sanesi dall’Italia, Marita Pappa dalla Grecia, Mika Sperling e Jan Stradtmann dalla Germania – coordinati dal fotografo-docente Giampaolo Arena – sono stati selezionati per narrare attraverso le loro opere fotografiche, i paesaggi delle serre salentine, i contesti urbani e la vita quotidiana degli abitanti.
Il centro storico di Gallipoli diventa dunque un florilegio di mostre fotografiche indoor – alcune allestite negli spazi del Chiostro di San Domenico, sede del laboratorio urbano Liberalarte – e outdoor. Tra le opere esposte, saranno inoltre presentate quelle realizzate nel corso dalla residenza artistica. Ricco anche il programma di iniziative collaterali targate Bitume Photofest 2015: come – dal 23 al 29 settembre – il Bitume Photobook, lo spazio dedicato al fotolibro e all’editoria indipendente (legata alla fotografia). In particolare la sezione editoriale sarà curata dallo staff di Fahrenheit 39, festival della ricerca e del design nell’editoria in Italia, promosso dall’associazione culturale Strativari di Ravenna e partner del festival. Non mancheranno, inoltre, presentazioni di libri, incontri tematici sui photobook con i protagonisti del festival e, in chiusura della manifestazione, la serata a ingresso libero sul rapporto tra cibo e fotografia targata Slideluck@Bitume Photofest, prevista per sabato 26 al chiostro di San Domenico. Tra musica live, cibo e dibattiti sulla fotografia contemporanea tra curatori, editori e professionisti del settore, sarà possibile assistere alla proiezione – a cura di Maria Teresa Salvati e dell’associazione Positivo Diretto – di slideshow sui migliori progetti rural layers dei fotografi emergenti selezionati.
– Cecilia Pavone
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati