Il Lessico delle relazioni secondo Deutsche Bank. Siamo entrati nella sede milanese raccogliendo l’Invito a Palazzo: da Rosemarie Trockel a Gianni Caravaggio, ecco le immagini

Lo spettro della ricerca di Rosemarie Trockel, intriso di femminilità contro-suprematista, impresso su tessuto bianco, inciso dal nero di una croce e dal rosso di un abitino cucito a mano, dà il benvenuto ai selezionati visitatori del quinto piano, nell’unica filiale operativa centrale di Milano, restaurata nel 2012 dagli architetti Ermenegildo ed Eugenio Soncini. Inizia […]

Lo spettro della ricerca di Rosemarie Trockel, intriso di femminilità contro-suprematista, impresso su tessuto bianco, inciso dal nero di una croce e dal rosso di un abitino cucito a mano, dà il benvenuto ai selezionati visitatori del quinto piano, nell’unica filiale operativa centrale di Milano, restaurata nel 2012 dagli architetti Ermenegildo ed Eugenio Soncini. Inizia con questo lavoro l’itinerario espositivo dell’open day (progetto e coordinamento scientifico di CorsiArte; a cura di Angela Madesani): un ingresso ad invito per il pubblico, dalle 9 alle 18, indetto negli uffici Deutsche Bank in via Turati in occasione dell’iniziativa Invito a Palazzo.
Una dichiarazione di intenti che accompagna lo sguardo, fra vetrate acidate e scrivanie vuote, alla ricerca di una scrittura visuale compatta eppure diffusa, eterogenea. Ascritto all’interno di una selezione di lavori che snoda opere già presenti nelle collezioni del gruppo, Lessico delle Relazioni si manifesta come uno spettro formale ed estetico multiforme, un’intelaiatura stilistica che tra gli spiragli rilucenti su carta di Gianni Caravaggio (Fuoriuscire dal Buio ed entrare nella Notte, 2009) si sovrappone a lavori già precedentemente posizionati, installati nella sede, a partire dallo scorso anno (vd. le fotografie/interventi di Hofer, Paci, Correale e Garutti).
Nonostante la difficoltà percettiva, causata principalmente della densità degli interni, complessità nel visualizzare un insieme fluido e caratterizzato della scrittura visiva insita nei lavori – nei confronti delle tematiche e degli scenari rappresentati – questo percorso regala, nella sola mezz’ora del tempo di visita, puri antri di raccolta intima, che, soprattutto in chiusura, al quarto piano, riuniscono nel segno di una chimera dell’orizzonte, foto di grande formato di Linke e incisivi bianco e nero post-industriali di Basilico. Anche questi, nella nostra fotogallery…

Ginevra Bria

 

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Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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