In Italia esce un libro illustrato che racconta la dedizione di Monet per il suo giardino a Giverny. Tra iris e ninfee, sulle tracce delle ultime ossessioni del pittore impressionista
Monet amava il giardino che aveva fatto allestire nel 1883 nella sua tenuta a Giverny. Le coreografie di iris, papaveri e tulipani, gli archi di rose, il ponticello giapponese, il laghetto con le ninfee, furono le sue ultime ossessioni pittoriche, prima di morire nel 1926. Un volume illustrato – appena uscito nelle librerie italiane per […]
Monet amava il giardino che aveva fatto allestire nel 1883 nella sua tenuta a Giverny. Le coreografie di iris, papaveri e tulipani, gli archi di rose, il ponticello giapponese, il laghetto con le ninfee, furono le sue ultime ossessioni pittoriche, prima di morire nel 1926.
Un volume illustrato – appena uscito nelle librerie italiane per Lapis Edizioni – racconta, con uno stile limpido e dettagliato, adatto anche ai più piccoli, la dedizione di Monet per quell’oasi verde, nel nord della Francia; la fioritura dei gigli che il pittore aspettava in compagnia dei suoi amici; la passione per le stampe giapponesi; l’abitudine di dipingere le sue “impressioni” en plein air, qualsiasi fosse la condizione climatica; le variazioni della sua tavolozza cromatica; il crescendo verso l’astrazione delle ultime grandi tele.
Scritto e illustrato a quattro mani da Giancarlo Ascari – l’architetto fumettista, conosciuto come Elfo – e Pia Valentinis, Oltre il giardino del signor Monet vede la luce da una collaborazione con la Royal Academy of Arts di Londra, in occasione della mostra Painting the Modern Garden: From Monet to Matisse che sarà inaugurata al Cleveland Museum of Art il 10 novembre, per poi trasferirsi nel museo londinese a gennaio 2016.
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