La mente cosmica di Alberto Di Fabio. Al Macro Testaccio
Macro Testaccio, Roma – fino al 10 gennaio 2016. Negli spazi suggestivi dell'ex mattatoio è in mostra la pittura di Alberto Di Fabio con la personale “CosmicaMente”. Una rassegna in cui viene esibito, con tele di varie dimensioni, il dialogo personale dell'artista con l'universo.
PITTURA E VITA ACCOMUNATE DALL’IMPREVEDIBILE
Alberto Di Fabio (Avezzano, 1966) ha deciso di percorrere una strada complessa: ha deciso di rappresentare l’irrappresentabile, di rendere visibile la struttura dell’universo, di riprodurre sia gli agglomerati energetici infinitamente grandi, quali stelle e galassie, sia i componenti ultimi che formano dall’interno il cosmo e la vita, come fotoni, cellule e neuroni. Per far questo l’artista si affida alla pittura, forse il mezzo che al giorno d’oggi è il meno indicato per sondare uno spazio che neanche con l’utilizzo della tecnologia più evoluta riusciamo a comprendere.
Il gesto pittorico è per Alberto Di Fabio la trasposizione bidimensionale di una personale dimensione onirica, un gesto spirituale necessario per cogliere quel respiro cosmico, quel soffio divino che è alla base dell’incessante origine della vita. Questo respiro cosmico è però secondo l’artista un susseguirsi di fusioni in perfetta armonia, dovuto esclusivamente ai processi di indeterminazione: non c’è nulla di premeditato, così come nella pittura il risultato non si può prevedere.
DIPINGERE COME GESTO SPIRITUALE
La pittura come medium espressivo per narrare un sogno, e il sogno come stato ideale per scrutare da un altro punto di vista l’universo ignoto, un filo rosso che collega direttamente l’antico orfismo ellenico all’Espressionismo Astratto newyorchese. A New York infatti l’artista ha vissuto una parte considerevole della sua vita, dove è entrato in contatto con la gestualità pittorica della tradizione nordamericana, in particolare con l’Espressionismo di Pollock.
Ottanta tele tentano di trasmettere un’elevazione e una permutazione delle mente, un viaggio interstellare per superare le distanze cosmiche e temporali che ci separano da chi abbiamo perso. Tra le tante opere presenti in mostra, due emergono per un carattere più intimistico. Due tele dedicate alle sorelle scomparse dell’artista, il quale dedica loro una porzione di universo dove forse un giorno potranno ricongiungersi.
LA MUSICA COME AMBIENTE
Chiudono la mostra due video, i quali hanno anche la funzione di fare da sottofondo musicale alla mostra. La musica, che non è oggetto dell’arte di Alberto Di Fabio, ha però sempre accompagnato l’artista nelle sue personali esplorazioni dello spazio inesplorato. Una danza cosmica e solitaria con un’invisibile ancella.
Mattia Andres Lombardo
Roma // fino al 10 gennaio 2016
Alberto Di Fabio – CosmicaMente
a cura di Laura Cherubini
Catalogo Carlo Cambi
MACRO TESTACCIO
Piazza Orazio Giustiniani 4
06 671070400
[email protected]
www.museomacro.org
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/47843/alberto-di-fabio-cosmicamente/
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