Dopo Olafur Eliasson, l’ARoS Aarhus Art Museum chiama James Turrell. Per collaborare al progetto di ampliamento del museo danese progettato da Schmidt Hammer Lassen
Uno dei maggiori musei di arte contemporanea dell’Europa del Nord si trova in Danimarca, nella città di Aarhus. Con i suoi 17mila metri quadrati di superficie, l’ARoS Aarhus Art Museum si estende su più livelli collegati da scale spiraliformi e passerelle sospese, che contraddistinguono gli interni dell’edificio con un movimento dinamico, in contrasto apparente con […]
Uno dei maggiori musei di arte contemporanea dell’Europa del Nord si trova in Danimarca, nella città di Aarhus. Con i suoi 17mila metri quadrati di superficie, l’ARoS Aarhus Art Museum si estende su più livelli collegati da scale spiraliformi e passerelle sospese, che contraddistinguono gli interni dell’edificio con un movimento dinamico, in contrasto apparente con l’aspetto severo e rigoroso degli esterni.
Presto, il museo potrà contare su nuovi spazi a cui sono stati chiamati a lavorare gli architetti Schmidt Hammer Lassen, già progettisti della struttura originaria. La notizia è che con lo studio danese collaborerà con James Turrell: il progetto di espansione da 30 milioni di euro,The Next Level, prevede infatti, oltre a 1200 metri quadri in più di gallerie sotterranee, anche due installazioni artistiche semi sotterranee che saranno firmate proprio dall’artista americano.
Non è la prima volta che l’ARoS Aarhus Art Museum chiama un artista per collaborazioni di natura architettonica: già nel 2011, coinvolse Olafur Eliasson che progettò sulla copertura dell’edificio una spettacolare passerella circolare vetrata dai colori dello spettro ottico.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati