Il mito di Antonio Canova torna a splendere nel cuore di Venezia. Il Museo Correr inaugura un itinerario tra i capolavori del celebre scultore: ecco le prime immagini
I Musei Civici di Venezia non smettono di sorprendere, segnando un altro importante traguardo sulla via del rinnovamento voluto dal direttore Gabriella Belli. Porta la sua firma, infatti, il progetto Sublime Canova, intrapreso nel 2012 e giunto a realizzazione proprio in questi giorni. A partire da oggi, 21 novembre, il Museo Correr offrirà al pubblico […]
I Musei Civici di Venezia non smettono di sorprendere, segnando un altro importante traguardo sulla via del rinnovamento voluto dal direttore Gabriella Belli. Porta la sua firma, infatti, il progetto Sublime Canova, intrapreso nel 2012 e giunto a realizzazione proprio in questi giorni. A partire da oggi, 21 novembre, il Museo Correr offrirà al pubblico un rinnovato percorso attraverso le preziose opere canoviane presenti nella sua collezione. Restaurati e condotti all’antico splendore, i capolavori del maestro di Possagno recuperano un’organicità finora mancante, trovando spazio in cinque nuove sale all’interno del percorso del museo, nell’ala delle Procuratie Nuove. Marmi autografi, bozzetti, gessi, dipinti a olio e tempera e disegni preparatori raccontano il mito di Canova, liberandolo definitivamente dal cono d’ombra imposto dalla critica novecentesca e rinsaldando lo storico legame tra lo scultore e Venezia, sua città d’adozione.
Opere memorabili come Orfeo e Euridice, Dedalo e Icaro e l’imponente modello originale di Paride guadagnano la meritata visibilità grazie ad ambienti luminosi e ampi, anch’essi rinnovati sotto la supervisione di Andrea Bellieni e Daniela Ferretti. Dai pavimenti agli stucchi, dai lampadari alla travatura dei soffitti, tutto concorre ad esaltare una collezione finalmente riunita, che offre rarità a lungo dimenticate come il Mobile Canova. Frutto della riuscita collaborazione tra la Fondazione Musei Civici, Venice Foundation, Friends of Venice Italy e il Comité Français pour la Sauvegarde de Venise, il nuovo allestimento canoviano contribuisce a un più ampio progetto di rilancio del Museo Correr, che, secondo il direttore Belli, punta a riconquistare tutta la sua forza attrattiva.
– Arianna Testino
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