È Emanuela Daffra la nuova direttrice dell’Accademia Carrara di Bergamo. “Accesso alla cultura come diritto impostato su ricerca, conservazione, educazione e comunicazione”
Ne parlammo in occasione del lancio, sottolineando il fatto che – contrariamente ad altri bandi aperti per posizioni simili, ivi compresi quelli statali – in questo caso al candidato non venivano espressamente richieste doti manageriali utili al futuro fundraising: dando comunque netta prevalenza ai titoli culturali. Ora il bando per il nuovo direttore dell’Accademia Carrara […]
Ne parlammo in occasione del lancio, sottolineando il fatto che – contrariamente ad altri bandi aperti per posizioni simili, ivi compresi quelli statali – in questo caso al candidato non venivano espressamente richieste doti manageriali utili al futuro fundraising: dando comunque netta prevalenza ai titoli culturali. Ora il bando per il nuovo direttore dell’Accademia Carrara di Bergamo, il primo dopo la riapertura dell’aprile 2015 e dall’avvio della Fondazione, è giunto a conclusione, decretando come vincitore Emanuela Daffra. “Si tratta di una figura che conosce bene la nostra città e benissimo Accademia Carrara”, ha dichiarato Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e presidente Fondazione Accademia Carrara. “È persona di assoluta competenza, di grande motivazione e con un’idea chiara di quel che la Carrara può divenire, un museo di riferimento con possibilità di grande crescita internazionale“.
LAVORARE SULL’IDENTITÀ A LIVELLO LOCALE, NAZIONALE E INTERNAZIONALE
Milanese nata nel 1960 e storica dell’arte, Emanuela Daffra si è laureata presso l’Università degli Studi di Pavia e ha conseguito il perfezionamento presso l’Università Cattolica di Milano. Dal 1990 è in servizio presso la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Lombardia Occidentale con vari incarichi, fra cui quello di storico dell’arte. Sulla sua scelta ha influito la sua idea, descritta nel progetto presentato per la nomina del nuovo direttore, per il futuro sviluppo della pinacoteca. Secondo Daffra, il futuro dell’Accademia Carrara “si deve basare sull’accesso alla cultura come diritto impostato sulla ricerca, la conservazione, l’educazione e la comunicazione. L’Accademia Carrara dovrà affermare sempre più la propria identità a livello locale, nazionale e internazionale”. Il nuovo direttore assumerà le sue funzioni intorno alla metà di gennaio 2016. L’incarico avrà la durata di quattro anni e potrà essere confermato.
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