L’algoritmo che trasforma le foto in capolavori dell’arte. Il software sperimentale è in fase di studio in Germania: chi ci metterà le mani prima tra i colossi delle tecnologie digitali?
Un team di ricercatori dell’University di Tubingen, in Germania, ha pubblicato uno studio su un nuovo algoritmo capace di conferire a una fotografia qualsiasi le sembianze di un capolavoro della storia dell’arte, come se fosse stata dipinta da Vincent van Gogh, Munch, Turner, Picasso o chiunque altro. Il codice è in grado di convertire una […]
Un team di ricercatori dell’University di Tubingen, in Germania, ha pubblicato uno studio su un nuovo algoritmo capace di conferire a una fotografia qualsiasi le sembianze di un capolavoro della storia dell’arte, come se fosse stata dipinta da Vincent van Gogh, Munch, Turner, Picasso o chiunque altro.
Il codice è in grado di convertire una fotografia random in un dipinto virtuale di alta qualità percettiva, combinando l’immagine con il linguaggio visivo inconfondibile di opere dei grandi maestri del passato: un modo, ad esempio, per trasformare uno scatto paesaggistico in uno pseudo dipinto che ricorda la Notte stellata di Van Gogh, o l’Urlo di Munch; ma anche in un’opera cubista, o in una composizione astratta alla maniera di Kandinskij.
Il nuovo software in fase di sperimentazione nasce dalla volontà – spiegano i loro creatori – di replicare artificialmente l’abilità umana di creare esperienze visive uniche, attraverso una complessa interazione tra contenuto e stile di un’immagine. Chissà quale colosso delle tecnologie digitali ci metterà le mani prima…
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