Da Calcutta allo stato del Bihar, due nuovi musei per focalizzare l’India antica e quella contemporanea. Con lo zampino di Herzog & de Meuron
Nel vertiginoso trend di crescita dell’arte in India, le attività “volatili” – mostre, fiere d’arte, summit internazionali – non mettono in secondo piano l’attenzione anche alle strutture, che anzi produce progetti per due nuovi musei. A Calcutta si punterà sull’arte Moderna e Contemporanea, con un museo di 160mila mq progettato nientemeno che da Herzog & de […]
Nel vertiginoso trend di crescita dell’arte in India, le attività “volatili” – mostre, fiere d’arte, summit internazionali – non mettono in secondo piano l’attenzione anche alle strutture, che anzi produce progetti per due nuovi musei.
A Calcutta si punterà sull’arte Moderna e Contemporanea, con un museo di 160mila mq progettato nientemeno che da Herzog & de Meuron che aprirà nel 2014 con il nome Kolkata Museum of Modern Art (KmoMA). La collezione comprenderà l’arte indiana dal XVIII secolo ad oggi, facendo un po’ di spazio anche all’arte occidentale. La nascita di questo nuovo polo culturale indiano è stata possibile grazie alla partnership pubblico-privata tra il Governo Indiano, il Governo del West Bengal e alcune aziende del settore, che ha portato un budget di 82 milioni di dollari.
Nell’India orientale invece, nello stato del Bihar, l’attenzione si concentra sull’India antica, da Buddha, Mahavir e Ashoka ai grandi studiosi e poeti di corte, mirando a scoprire cosa rappresentino oggi queste figure nell’Asia contemporanea. Costruito su un terreno di 13 acri con un budget di 80 milioni di dollari, il museo aprirà nel 2015, con la consulenza britannica di Lord Cultural Resources.
– Martina Gambillara
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati