Spazi temporali e spazi onirici. Uniti da Ottozoo
Il cielo in una stanza, manca. Un posto per sdraiarsi, pure, dato che gli enormi origami di sedie distruggerebbero l’opera, se usati. Ma dall’attenzione si va al sogno, senza passare dal sonno. A Milano, fino al 29 ottobre, T-Yong Chung e Chiara Elisa Ragghianti.
Ottozoo ha partecipato al weekend di StartMilano con una doppia personale. Due mondi distanti un passo. Il metallo liquefatto di T-Yong Chung (Tae-Gu, 1977; vive a Milano) da una parte, sguardi sospesi e sognanti firmati da Chiara Elisa Ragghianti (Lucca, 1971), per la prima volta in mostra, dall’altra. Carcasse di sedie composte in delicato equilibrio. Tavole raffiguranti attimi di solitudine, comuni pause del quotidiano. Falsi bronzi di Riace che riacquistano un’identità perdendo il volto. Piccole tele cinematografiche come inquadrature. Il sudcoreano e la toscana abitano spazi contigui e stili lontani. Il primo minimale e rivolto al passato degli oggetti, compensato dai colori della seconda, vivida di contrasti e personaggi congelati.
Lucia Grassiccia
Milano // fino al 29 ottobre 2011
T-Yong Chung / Chiara Elisa Ragghianti
OTTOZOO
Via Vigevano 8
02 36535196[email protected]
www.ottozoo.com
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