Rembrandt e Kapoor, insieme. Al Rijksmuseum di Amsterdam una grande installazione dell’artista britannico dialoga con le opere del maestro del XVII secolo: ecco le immagini
Rembrandt e Anish Kapoor. Una relazione impossibile? Eppure il Rijksmuseum di Amsterdam ha voluto mettere insieme in una grande installazione visibile fino al 3 aprile due maestri del passato e della contemporaneità in un parallelo all’interno delle sale di visita convenzionale del museo. Dirimpetto, infatti, separati solo dall’ampio corridoio centrale si fronteggiano i lavori di […]
Rembrandt e Anish Kapoor. Una relazione impossibile? Eppure il Rijksmuseum di Amsterdam ha voluto mettere insieme in una grande installazione visibile fino al 3 aprile due maestri del passato e della contemporaneità in un parallelo all’interno delle sale di visita convenzionale del museo. Dirimpetto, infatti, separati solo dall’ampio corridoio centrale si fronteggiano i lavori di un tardo Rembrandt quali La sposa ebrea, I Sindaci, Tito abbigliato come un monaco e l’immancabile Autoritratto questa volta nei panni dell’Apostolo Paolo, e l’installazione di Kapoor. Intitolata Internal Object in Three Parts, l’opera è formata da tre quadri materici dell’artista britannico di grandi dimensioni, realizzati in resina bianca e rossa, che sovrappongono strati informali di grumi e filamenti materici, in un incontro viscerale, di carne e sangue.
A voi l’arduo compito di stabilire se il dialogo sia riuscito o meno, nel paragone tra la seicentesca compostezza carica di luci ed ombre di Rembrandt e l’intimo ripiegarsi di Kapoor. Il progetto, realizzato anche grazie alla Lisson Gallery di Londra, segue una serie di installazioni d’artisti contemporanei all’interno del museo olandese. Sono molti, infatti, i colleghi che hanno preceduto Anish, da Anselm Kiefer a Damien Hirst, da Frank Auerbach fino a Daan Roosegaard.
– Santa Nastro
https://www.rijksmuseum.nl/nl/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati