(Dis)uguaglianza di genere. Tema caldo per la rassegna di performance al via a Lucca all’Associazione Dello Scompiglio: apre Luigi Presicce
L’espressione latina “sui generis” (letteralmente: di un genere suo proprio) è solitamente utilizzata per sottolineare l’atipicità di un soggetto o di un argomento trattato. È questo il titolo scelto per la rassegna di performance tesa a esplorare la complessità concettuale legata alla nozione di genere, nell’ambito della stagione che l’Associazione Culturale Dello Scompiglio dedica a questa […]
L’espressione latina “sui generis” (letteralmente: di un genere suo proprio) è solitamente utilizzata per sottolineare l’atipicità di un soggetto o di un argomento trattato. È questo il titolo scelto per la rassegna di performance tesa a esplorare la complessità concettuale legata alla nozione di genere, nell’ambito della stagione che l’Associazione Culturale Dello Scompiglio dedica a questa tematica nei propri spazi in provincia di Lucca.
“Sui Generis”, suggeriscono i curatori Eugenio Viola e Angel Moya Garcia, “presenta il lavoro di artisti la cui pratica, legata al corpo e alla performatività, presenta prospettive di ricerca eterogenee, che investono problematiche legate all’identità e al genere e la loro rappresentazione offerta dai media. Artisti diversi per sensibilità, declinazione e poetiche, che ribaltano concezioni socialmente acquisite e acriticamente performate, ribadendo le ragioni di un pensiero della differenza che sappia delineare, da punti di vista diversificati, un discorso sull’uguaglianza, di genere ma non solo, in grado di tracciare possibili vie di comunicazione tra universi apparentemente contrapposti, verso un riconoscimento dell’uguaglianza che è, allo stesso tempo, pieno riconoscimento della differenza, affrontando, senza pregiudizi, il tema della relazione, dell’incontro e della gestione dell’alterità, non soltanto sessuale e di genere, ma anche culturale, etica, religiosa, sociale e politica”.
La rassegna, che proseguirà fino a luglio, si inaugura il 12 marzo con la performance per uno spettatore alla volta Trittico della giovinezza angelica di Luigi Presicce: “Tre studi sull’adolescenza, momento della vita in cui l’uomo e la donna non sono ancora definiti, né dalle forme né dalle intenzioni”. In arrivo anche proposizioni di Ruben Montini, Pauline Boudry/Renate Lorenz, Yan Xing, Alexandra Pirici e Manuel Pelmus, Rosy Rox, Carlos Motta, Eddie Peake, Karol Radziszewski, Miguel Gutierrez e Regina José Galindo.
– Michele Pascarella
http://www.delloscompiglio.org/
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