Presto il museo per la Collezione Torlonia. Siglato a Roma l’accordo tra famiglia e Ministero, possibile location Palazzo Caffarelli
Si definiscono con sempre maggior chiarezza i contorni dello storico progetto che porterà all’esposizione della Collezione Torlonia; a Roma è stato infatti siglato l’accordo tra il Ministero dei beni culturali ed i rappresentanti della Fondazione Torlonia. “Prende il via un importante progetto di valorizzazione finalizzato a rendere interamente fruibile quella che è stata definita la […]
Si definiscono con sempre maggior chiarezza i contorni dello storico progetto che porterà all’esposizione della Collezione Torlonia; a Roma è stato infatti siglato l’accordo tra il Ministero dei beni culturali ed i rappresentanti della Fondazione Torlonia. “Prende il via un importante progetto di valorizzazione finalizzato a rendere interamente fruibile quella che è stata definita la più importante collezione privata d’arte antica del mondo”, come dichiarato dal Ministro Franceschini. Un insieme di opere eccezionali: 620 pezzi tra sculture a tutto tondo, rilievi e ritratti che si mescolano testimoniando la storia della famiglia Torlonia, nonché l’intera storia del collezionismo a Roma. Pezzi importanti, come gli antichi sarcofagi provenienti da Palazzo Savelli, o le statue dal giardino Cesi, o gli acquisti dalla collezione Giustiniani: una straordinaria raccolta di opere d’arte di nobile ascendenza greca ma anche opere romane rappresentanti la quotidianità del tempo.
PRIMA UNA MOSTRA FRA EUROPA E STATI UNITI
Come evidenziato da Alessandro Poma Murialdo, l’intento di rendere pubblicamente fruibile la collezione era presente già in passato ma vicissitudini hanno impedito l’attuazione del progetto: “Le opere dell’intera collezione, tuttavia, sono state finora conservate con cura sotto l’egida della famiglia, prima, e della Fondazione Torlonia poi, e sono sottoposte ad una costante e scrupolosa opera di restauro di cui la famiglia si fa carico”. Posizioni che rispondono a molti dubbi e chiudono molti dibattiti del passato: “Questo è patrimonio della famiglia Torlonia ma è anche patrimonio dell’umanità… Questo è il primo passo di una serie di passi positivi. Noi siamo impegnati a trovare le soluzioni, oltre che al sostegno per questa mostra che farà parlare il mondo intero, ma anche a trovare una sistemazione prestigiosa, importante, in una proprietà pubblica”, commenta Franceschini. La prestigiosa location destinata ad accogliere permanentemente l’importante collezione sembra essere Palazzo Caffarelli, al Campidoglio, ma non prima che venga allestita una mostra, con una selezione di pezzi, destinata a girare tra Roma, gli Stati Uniti e l’Europa.
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