Israel Lund. Astrattismo in Città Alta
BACO–Base Arte Contemporanea, Bergamo – fino al 15 maggio 2016. Prima personale italiana dell’astrattista Israel Lund. Dopo l’intervento di Erik Saglia e le operazioni di intreccio della materia di May Hands, l’artista americano ripropone una sorta di serigrafia su tela grezza. Rappresentando iconografie astratte e screziate.
Negli spazi della Domus Magna, a qualche decina di metri in linea d’aria dalla Basilica di Santa Maria Maggiore, Israel Lund (Bellow Falls, Vermont, 1980; vive a New York), uno degli artisti della scuderia di David Lewis a New York, allestisce la sua prima personale italiana. Un intervento che è il frutto di una residenza avvenuta in città. BACO torna così ad analizzare contesti, letture, processi e restituzioni dei nuovi codici pittorici contemporanei scompaginando l’immagine nella rifrazione pittorica e in un rinnovato registro visivo. In esposizione, alcuni arazzi orizzontali inediti sembrano stabiliti non solo come impressioni astratte, ma anche come generatori fisici, gestuali dei lavori. La lettura deflagrata dell’immagine, a seconda della vicinanza dello sguardo rispetto alla tela, si trasforma in una sorta di soglia – emancipata dal formato – tra analogico e digitale, tra elaborazione virtuale e processo pittorico scaturito dall’usufrutto della fisicità dell’artista.
Ginevra Bria
Bergamo // fino al 15 maggio 2016
Israel Lund
a cura di Valentina Gervasoni, Stefano Raimondi, Mauro Zanchi
BACO
Via Arena 9
[email protected]
www.bacoartecontemporanea.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/52031/israel-lund/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati