Un altro premio per gli artisti che incidono sulla società. Porta il nome di Jackson Pollock e Lee Krasner. 50.000 dollari al fotografo Gideon Mendel
Nasce un nuovo premio a New York e porta il nome di due grandi della storia dell’arte contemporanea. Ad annunciarlo è la fondazione Pollock-Krasner, dedicata al grande Jackson e a sua moglie Lee: istituita nel 1985 nasce dal lascito e dall’eredità della pittrice con il suo impegno a fianco degli artisti contemporanei. Fino ad oggi […]
Nasce un nuovo premio a New York e porta il nome di due grandi della storia dell’arte contemporanea. Ad annunciarlo è la fondazione Pollock-Krasner, dedicata al grande Jackson e a sua moglie Lee: istituita nel 1985 nasce dal lascito e dall’eredità della pittrice con il suo impegno a fianco degli artisti contemporanei. Fino ad oggi realizzato “solo” attraverso la concessione di borse di studio, 118 nell’anno fiscale 2014-2015 per un totale di oltre 2 milioni di dollari e molti ma molti di più, 4100 da 77 paesi del globo dagli anni ’80 al presente per una somma enorme di 65 milioni. Probabilmente il board sentiva che non era abbastanza ed ha deciso di cominciare il 2016 con un premio “per la creatività”, insignendo artisti che con il loro lavoro raggiungono standard elevati e nello stesso tempo impattano sulla società e sulla vita delle persone. Ancora, quindi un riconoscimento che gratifica il binomio arte e realtà, in contemporanea con il conferimento ad Oliver Ressler a Thun, in Svizzera, del “Premio per l’Arte e l’Etica”, di cui Artribune ha già lungamente parlato.
LA PRIMA EDIZIONE
L’iniziativa giunge per celebrare i trent’anni della fondazione, come spiega Charles C. Bergam, presidente della fondazione e rappresenta la naturale estensione della sua mission. 50.000 dollari sono stati assegnati al fotografo Gideon Mendel a cui è stata riconosciuta inoltre la capacità di portare avanti nella sua ricerca, l’eredità di Jackson Pollock e Lee Krasner.
Nato a Johannesburg nel 1950, Mendel si è distinto nelle sue battaglie a colpi di fotografia durante gli anni dell’apartheid. I suoi scatti hanno rappresentato la vita delle persone affette da Hiv e Aids in Africa e nel resto del mondo. Nel suo progetto, ancora in corso Through Positive Eyes non è stato soltanto un artista, ma anche un facilitatore, permettendo attraverso i suoi scatti, alle persone che vivono con questa malattia di mostrare a tutti la propria realtà. Le sue immagini saranno in mostra, in una iniziativa non collegata al premio, a partire dal 13 maggio 2016 alla Eli and Edythe Broad Foundation nell’Università del Michigan. Il premio conferito a Mendel, alla sua prima edizione, va ad affiancarsi al già esistente Lee Krasner Award, riconoscimento alla carriera per artisti più anziani. In questo caso invece si tratta di una iniziativa a sostegno di mid-career che occupano con il proprio lavoro una dimensione sociale e culturale negli ambiti di pittura, scultura, disegno, incisione e fotografia, settori sostenuti dalla fondazione. Come per il Lee Krasner Award non c’è application per partecipare: a stabilire il vincitore è una giuria scelta dall’ente stesso che decide sulla base delle segnalazioni di un network di nominators.
-Santa Nastro
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