Nuovi ready-made. A Roma
Indipendenza Studio, Roma – fino al 16 aprile 2016. In scena in uno spazio elegantissimo nel cuore della città, misteriose geometrie e odierni simbolismi che guardando con interesse dall’arte dadaista in poi, proiettandosi in una dimensione contemporanea. La potenza creatrice dell’arte come bisogno d’espressione.
Il già consolidato concetto di ready-made duchampiano viene altamente riproposto in una forma ancor più contemporanea nelle installazioni di Mélanie Matranga (Marsiglia, 1985) e Guillaume Maraud (Bordeaux, 1988), artisti di origine francese che inscenano volumetrie, superfici e geroglifici monocromatici. Echeggiando l’arte di Dubuffet e Wols, il valore emozionale diviene esegesi di un’esperienza intima ancor prima di evolversi in forma collettiva. Le enormi t-shirt di Matranga e le perfette geometrie cartacee di Maraud si innalzano a reliquie dell’oggi; qui smembrate, però, del significato numinoso per modellarsi entro istanze tipiche dell’arte pop, con tutto il suo carico di sarcasmo in cui si consolida un’operazione ludica e istintiva. Se l’arte è allora un bisogno (Need), come scrive Matranga su larghi teli alle pareti, il manichino intrappolato di Maraud offre la risposta come alter ego simbolico all’espressività dell’arte contemporanea.
Fabio Petrelli
Roma // fino al 16 aprile 2016
Mélanie Matranga – Denim
Guillaume Maraud – e.g. venticinque febbraio 2016
a cura di Eva Svennung
INDIPENDENZA STUDIO
Via dei Mille 6
06 44703249
[email protected]
www.indipendenzaroma.com
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/51803/melanie-matranga-guillaume-maraud/
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