Il Centro Pecci di Prato sta per aprire e cerca un collaboratore in area educational. Dovrà ideare i percorsi didattici per il primo opening firmato da Fabio Cavallucci
Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci riaprirà al pubblico nell’ottobre 2016 con una mostra collettiva che ospiterà importanti artisti internazionali, insieme a giovani emergenti. E mentre sul sito, nell’area Journal, è possibile seguire i lavori e i temi che verranno raccontati dalla mostra, il museo lancia una open call. Il “ricercato” è un collaboratore […]
Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci riaprirà al pubblico nell’ottobre 2016 con una mostra collettiva che ospiterà importanti artisti internazionali, insieme a giovani emergenti. E mentre sul sito, nell’area Journal, è possibile seguire i lavori e i temi che verranno raccontati dalla mostra, il museo lancia una open call. Il “ricercato” è un collaboratore per l’area educational il quale dovrà occuparsi di ideare i laboratori didattici e organizzare il lavoro degli operatori. L’obiettivo è mostrare come gli aspetti concettuali dell’arte siano uno strumento privilegiato per leggere ed interpretare il nostro mondo e la realtà. Quali compiti dovrà svolgere questa figura professionale, preferibilmente di base in Toscana, con una laurea in discipline artistiche o pedagogiche e una comprovata esperienza pluriennale nella mediazione museale?
IL CURRICULUM RICHIESTO
Il candidato dovrà in primo luogo occuparsi dell’ideazione, della stesura e dell’articolazione di progetti di mediazione per adulti, giovani, bambini e famiglie in parallelo ai temi e alle opere della mostra. Sono inclusi, naturalmente, sul modello europeo, progetti transdisciplinari in collaborazione con i curatori aggiunti del Pecci di architettura, musica, cinema e teatro-danza. Inoltre presiederà alla progettazione di visite guidate su target differenti, inclusi anziani, migranti e persone con disabilità motorie e mentali. Infine si occuperà dei laboratori per le scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado e della formazione teorico e pratica degli operatori. L’incarico verrà affidato con un contratto di collaborazione, cominciando con la mostra inaugurale prevista dal 16 ottobre 2016 al 15 marzo 2017. Per partecipare ai colloqui di selezione è necessario inviare il proprio curriculum vitae, insieme ad una lettera di motivazione, e due progetti di laboratori: uno pensato per gli adulti partendo da un artista a libera scelta, e l’altro per l’infanzia rielaborando il lavoro Crystal of Resistance, presentato dall’artista Thomas Hirschhorn al Padiglione Svizzero della 54a Biennale di Venezia nel 2011. Occhio, soprattutto, alla deadline. Il bando scade il 15 maggio a mezzanotte.
Info: [email protected]
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