Il mondo di carta di Alessandro Chetta. A Napoli
Galleria Salvatore Serio, Napoli – fino al 21 maggio 2016. Geografie utopistiche che disegnano mappe, sconfessando i miti del turismo e del viaggiare, ma ammiccando a quelli del desiderio. Alessandro Chetta e la meravigliosa ossessione di un gioco ludico ma analitico.
Il ponte di Brooklyn affianco alle Dolomiti, proseguendo per il Vesuvio. Collage dettagliatissimi e quasi ossessivamente minuziosi che creano mappe inesistenti, ma unendo in straniante decontestualizzazione luoghi-simbolo reali dell’immaginario collettivo e personale. Nell’arte concettuale, i location pieces di Douglas Heubler e le cartografie di Dennis Hoppeneim erano tentativo di consapevolezza della collocazione nello spazio reale da parte di quello mentale, integrazione del sé nel reale ostico e sfuggente. Qui, le eutopian maps, “luoghi felici” (eu-) oltre che utopistici, di Alessandro Chetta (Napoli, 1977) fanno il contrario: cercano di sovrapporre l’immaginario a una plausibilità reale, di costruire per esso una verità, di indurre la consapevolezza dell’onirico, anziché del concreto. Ma non senza un sottile mix di sognante autoironia e appena pungente satira sulla mitologia turistica. Ecco perché dalle mappe si estrapolano poi pannelli di astrazione pittorica: per riportare alla base della riflessione analitica sulla geografia del desiderio quello che per un attimo è stato volo pindarico del sogno.
Diana Gianquitto
Napoli // fino al 21 maggio 2016
Alessandro Chetta – Eutopia
SALVATORE SERIO
Piazza Oberdan 8
081 5523193
[email protected]
www.galleriaserio.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/53883/alessandro-chetta-eutopia/
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