L’ape e la rosa. Per un’efficace installazione a Roma
Sala Santa Rita, Roma – fino al 21 maggio 2016. C’è tempo solo fino a domani per andare a vedere l’intervento site specific di Anahi Angela Mariotti. Un’indagine sull’architettura e la storia del luogo, per una riflessione sul concetto del miracolo nella contemporaneità.
Una struttura in metallo rossa, delicata e potente, minimale e invasiva, si erge sul pavimento marmoreo ad alveare bianco e nero, elemento che allude agli attributi simbolici di Santa Rita da Cascia, nella ex Chiesa barocca. L’installazione site specific di Anahi Angela Mariotti (Recanati 1986; vive a Roma ) è frutto dall’analisi architettonica e storica del luogo. Come contenitore di rituali e credenze, riverbera riflessioni sul senso del miracolo nella contemporaneità, svuotato dalla sacralità originaria e inteso come netta demarcazione tra concetto di divinità e di natura.
“L’opera nasce per gradi, inizia dalla pavimentazione, poi vengono i simboli dell’ape e della rosa”, spiega l’artista. E continua: “Al momento di progettare la struttura pensavo di lasciarla nuda, ma la sentivo incompleta, il pensiero non era concluso”. A rompere l’essenzialità del reticolo, Mariotti ha quindi inserito preziose microsculture di api in bronzo, forse un tentativo o un bisogno di aggiungere qualcosa d’istintivo, di personale alle geometrie più fredde e razionali dei suoi primi lavori. “Con l’oreficeria”, aggiunge l’artista, “ho trovato l’altra parte, quella di stomaco, quella che mi permette dei ‘virtuosismi’, delle emozioni più immediate e che, forse, parlano più facilmente all’osservatore. Qui queste due forme così diverse di scultura si incontrano e mi completano”.
Lori Adragna
Roma // fino al 21 maggio 2016
Anahi Angela Mariotti – Se non vedete segni o prodigi, non credete affatto
a cura di Daniela Cotimbo
SALA SANTA RITA
Via Montanara 8
06 67105568
salasantarita.wordpress.com
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