Songs Of the FuTure: il contest musicale online che simula il mercato discografico. Vince chi si autopromuove meglio conquistando il pubblico
Non il solito concorso a premi rigidamente strutturato, ma un vero e proprio simulatore di dinamiche legate all’autopromozione artistica e al mercato che, se non fosse rivolto a quello discografico, sarebbe interessante vedere applicato al mondo delle arti visive. Stiamo parlando di Songs Of the FuTure, il nuovo contest musicale online promosso dai Dipartimenti di […]
Non il solito concorso a premi rigidamente strutturato, ma un vero e proprio simulatore di dinamiche legate all’autopromozione artistica e al mercato che, se non fosse rivolto a quello discografico, sarebbe interessante vedere applicato al mondo delle arti visive. Stiamo parlando di Songs Of the FuTure, il nuovo contest musicale online promosso dai Dipartimenti di Informatica e Comunicazione e Ricerca Sociale di Sapienza Università di Roma, in collaborazione con la rivista musicale ExitWell, aperto a tutti i musicisti e complessi musicali, indipendenti, emergenti o professionisti, di età superiore ai 18 anni d’età. Ogni artista/band ammesso a partecipare avrà a disposizione uno spazio web personalizzabile, per presentare il proprio progetto musicale e proporre un brano rigorosamente originale (no cover) in download o streaming al costo virtuale di 1 softy.
AUTOPRODOTTO È BELLO
Obiettivo della band è creare una presentazione tale da incentivare gli utenti ad “acquistare” virtualmente la propria musica, una vera e propria simulazione del mercato discografico, all’interno del quale è l’autoproduzione a farla da padrona, attraverso la scelta degli strumenti giusti per stimolare l’attenzione del pubblico ed emergere sugli altri. Ogni musicista potrà scegliere di personalizzare la propria pagina web attraverso i cinque aspetti del music business, messi a disposizione dalla piattaforma: dall’inserimento della biografia della band (ufficio stampa), al video di presentazione (storytelling), fino al testo del brano (booklet/packaging). Sarà la Direzione artistica di Songs Of the FuTure – nella persona del vicedirettore di ExitWell Magazine Riccardo De Stefano (coadiuvato da una Direzione scientifica e da una Giuria di qualità) – ad ammettere nel sito fino a 100 elementi (tra solisti e band), che verranno poi suddivisi in 5 round bimestrali da 20 band ciascuno. I vincitori di ogni round (chi avrà ricevuto più accessi al download/streaming del brano in gara) saranno i 5 finalisti che, una volta concluso il contest online, si esibiranno per la finale dal vivo a Roma nel 2017, davanti a una Giuria di Qualità che decreterà il vincitore assoluto del titolo di Artist of the future: in premio un’esibizione presso il MEI di Faenza 2017 e un’intervista sul freepress cartaceo di ExitWell (nei mesi successivi la premiazione). Le iscrizioni sono gratuite e aperte fino al 31 maggio 2016.
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