Collateral a chi?
The Others una fiera collaterale ad Artissima? Manco per sogno, dice Roberto Casiraghi. Si tratta semmai di un progetto tutto nuovo. Forse neppure una vera e propria fiera, piuttosto un “parterre di contatti”. Comincia la settimana di fuoco a Torino. E per iniziare vi riproponiamo quel che ha dichiarato ad Artribune Roberto Casiraghi a proposito della sua nuova creatura.
Tu che di fiere ne sai qualcosa: perché in Italia ce ne son tante, ma di “collaterali” quasi nessuna? S’è provato a Roma, ma con scarsi risultati. E ora ci provi tu a Torino? Perché dovresti riuscirci?
Ci riuscirò perché non faccio propriamente una fiera collaterale, ma un progetto a sé stante e non solo una fiera. Uso il medesimo periodo della fiera che già esiste perché quest’anno non ho risorse per la comunicazione e l’ospitalità, e quindi devo approfittare del pubblico che ci sarà a Torino in quei giorni.
Comunque sempre durante Artissima sarà, The Others…
Sì, ma non è un’altra fiera: è un progetto per i giovani che ha nella parte commerciale, quindi nelle gallerie, una parte fondamentale ma non unica. Vogliamo dare voce, forma e dignità a chi si occupa di creatività giovane e di qualità, offrire loro un parterre di possibili contatti ed esperienze, far fare loro una sorta di cortocircuito con chi parla gli stessi linguaggi, ha analoghe ambizioni e sogna quasi allo stesso modo.
Sii sincero: ti hanno messo i bastoni fra le ruote? C’è stato un periodo in cui The Others pareva saltasse per non meglio precisate questioni di concessione degli spazi espositivi…
Che io sappia no, è filato tutto liscio e non ho notizie che ci siano stati blocchi. E del resto non capisco il motivo per il quale una città votata al contemporaneo avrebbe dovuto comportarsi diversamente. Il sindaco Fassino ha tenuto per sé la delega alle politiche giovanili, segno evidente che il tema è particolarmente presente nelle attività della giunta.
Con Manacorda c’è stato qualche contatto? Dico almeno organizzativo… Chessò, una navetta che porti dal Lingotto alle Nuove quando il primo sta chiudendo e le seconde aprendo.
Ho incontrato Manacorda a marzo, ho chiesto di parlargli perché volevo illustrargli il progetto di The Others prima che lo conoscesse da altri; è stato un incontro interessante e sono riuscito a raccontare tutto ciò che volevo lui sapesse. Sul piano organizzativo francamente non gli ho chiesto di guidare una navetta dal Lingotto a The Others, ci vuole una patente speciale. E poi c’è la metropolitana.
M. T. e M. E. G.
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Torino // dal 3 al 6 novembre
The Others
EX CARCERI LE NUOVE
Via Paolo Borsellino 3[email protected]
www.theothersfair.com
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #2
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