Venezia Updates: la Fondazione Louis Vuitton si racconta nell’Espace lagunare. Con una mostra da Frank Gehry a Daniel Buren.
Fra gli innumerevoli eventi espositivi in programma sul palcoscenico veneziano durante l’opening della 15. Biennale di Architettura, la mostra ospitata fino al prossimo 26 novembre negli ambienti dell’Espace Louis Vuitton vale certamente una visita. Occhi puntati sulla storia dell’edificio parigino, cuore pulsante della Fondazione, progettato da Frank Gehry su commissione di Bernard Arnault e inaugurato […]
Fra gli innumerevoli eventi espositivi in programma sul palcoscenico veneziano durante l’opening della 15. Biennale di Architettura, la mostra ospitata fino al prossimo 26 novembre negli ambienti dell’Espace Louis Vuitton vale certamente una visita. Occhi puntati sulla storia dell’edificio parigino, cuore pulsante della Fondazione, progettato da Frank Gehry su commissione di Bernard Arnault e inaugurato sul finire del 2014.
DA PARIGI A VENEZIA
Presentata per la prima volta a Parigi in occasione dell’apertura al pubblico della Fondazione, la mostra itinerante approda in Laguna con una veste inedita, elaborata appositamente dal Gehry Partners Studio per l’Espace veneziano. Fondation Louis Vuitton Building in Paris by Frank Gehry, con l’intervento di Daniel Buren offre un immediato colpo d’occhio sugli snodi chiave della progettazione architettonica operata da Gehry, punteggiando l’ambiente di modelli in scala raggruppati attorno alle molteplici peculiarità dell’edificio, come gli spazi interni, la relazione con il contesto in cui è inserito e le celebri vele di vetro. Schizzi e maquette inediti realizzati dallo studio losangelino completano la panoramica su un’entità architettonica fortemente definita e orientata ad accogliere gli stimoli creativi più attuali.
BUREN PROTAGONISTA
L’interesse della Fondazione verso il contemporaneo è un fatto noto, che ha trovato nel recentissimo intervento di Daniel Buren sulle vele dell’edificio parigino una conferma di grande forza visiva e concettuale. La mostra veneziana comprende uno speciale intervento dello stesso Buren sulle vetrate dell’Espace, che richiama le trame luminose di Observatory of Light, innescando anche in questo caso un gioco di rimandi tra percezione, spazio e architettura.
– Arianna Testino
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