Thaddaeus Ropac apre a Londra. Sarà a Mayfair la quinta sede della super galleria basata a Parigi
Il rischio Brexit non spaventa le grandi gallerie internazionali, che continuano ad espandersi lungo il Tamigi. E' Mayfair il quartiere di punta dell'arte a Londra. Qui aprirà anche Ropac
Se è vero che Londra potrebbe scegliere di abbandonare l’Unione Europea (gli ultimi sondaggi del Guardian danno Brexit al 52%), è altrettanto vero che non pare proprio volersi isolare in campo artistico: le ultime notizie vedono allungarsi l’elenco di grandi gallerie internazionali che cercano una sede di prestigio lungo il Tamigi. Tutte guardano ovviamente a Mayfair, il quartiere che in pochi anni ha schiacciato la concorrenza nell’affermarsi come mecca del contemporaneo: ci sono – solo per citare qualche nome eccellente – David Zwirner, Gagosian, Hauser & Wirth, Pace, Blain Southern, Simon Lee, Marlborough, ma anche tanti italiani, da Mazzoleni a Tornabuoni, a Ronchini.
L’ultima in ordine di tempo è Thaddaeus Ropac, tra le gallerie più galoppanti degli ultimi anni, che tratta big del calibro di Georg Baselitz, Tony Cragg e Alex Katz. E che a Londra aprirà – sulle date non trapelano ancora indicazioni – la sua quinta sede, dopo le in Austria e le due a Parigi, una nel Marais e un enorme in periferia, a Pantin. Stretto è il riserbo della galleria anche sulla location scelta, ma qui la stampa inglese si è scatenata e dal mondo dei mediatori immobiliari qualche rumor è uscito: lo spazio potrebbe essere quello oggi occupato dall’importante antiquario Mallett, in Dover Street.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati