Essere protagonista in contemporanea di due grandi mostre in una lussureggiante e monumentale Reggia come Venaria Reale e in uno dei più importanti musei d’arte contemporanea nazionali, il Mart di Rovereto, è già una laurea di eccellenza in grado di consacrare definitivamente un artista nell’elite mondiale. Ma questo 2016 vuole evidentemente essere ricordato nell’ambiente come l’anno d’oro di Giuseppe Penone (Garessio, 1947): ed eccolo allora di scena in un altro grande museo internazionale, il Rijksmuseum di Amsterdam. Che allo scultore vincitore nel 2014 del Praemium Imperiale offre il suo display annuale nei giardini, dove saranno esposte fino al prossimo 2 ottobre 18 sculture, affiancate da 7 opere negli interni, per un totale di 25. Fra diversi lavori ormai classici dell’esperienza creativa del protagonista dell’Arte Povera, in Olanda fa il suo debutto una nuova installazione: Vene di pietra di tra i rami (2015). Per chi non prevedesse di passare durante tutta l’estate, ecco la nostra fotogallery…
– Massimo Mattioli
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati