Cos’è l’artigianato oggi? La domanda la pone al pubblico Hong Bora, la curatrice della mostra Making is thinking is making alla Triennale di Milano dedicata al design e all’artigianato coreano in una location di quasi 500 mq (e per la quarta volta nella istituzione lombarda), con 28 creativi contemporanei che raccontano il fare, ma anche la storia e la società del proprio Paese attraverso una moltitudine di oggetti e di ricerche estremamente raffinati.
La mostra visitabile fino al 12 settembre offre la possibilità di partecipare ad una opera di intelligenza collettiva che ha già coinvolto i 44.000 spettatori che l’esposizione ha già avuto e che della quale vi diamo testimonianza con questo time lapse.
LE RISPOSTE SULLA LAVAGNA
Ogni sera infatti le persone che hanno visitato la mostra sono state invitate a lasciare un messaggio su una lavagna, rispondendo alla domanda che cos’è l’artigianato contemporaneo? Ogni sera la superficie viene fotografata e poi ripulita per ospitare le parole del giorno successivo: ad oggi circa 60 foto documentano i commenti e i giudizi sul mondo del design e si va avanti fino ad arrivare a 165 scatti finali.
LA MOSTRA
L’esposizione si divide in cinque aree. La prima, intitolata Prologo: Alla ricerca della massima estetica: Contenere e liberarsi, in cui gli artisti Choi Byunghoon, Chang Yeonsoon, Cheon Hyeyoung, Jaye Rhee mettono a confronto con la videoarte opere di artigianato contemporaneo. La seconda, Lavorare sulla creazione, processo e pratica ha come protagonisti i designer Suki Seokyeong Kang, Koh Bohyung, Kim Seoyoon, Bae Sejin, Seo Jeonghwa. La terza, il tempo infinito, variazione e contesto con Kim Youngil, Choi Jungyou, Hong Youngin, Kang Seungchul, mette l’accento sul valore dell’artigianato nel mondo globalizzato, cercando di recuperare la tradizione attraverso gli abiti come il sanjo o tramite la musica. Segue Le connessioni, le connessioni e ancora connessioni con Kim Hyejeong, Christina Kim, Lee Kwangho, Yoo Jinkyung, protagonisti di una collaborazione tra artigiani e designer e Pensare avanti dove Park Wonmin, Lee Kyungmin, Lee Eunjae, Hwang Hyungshin, Seoul Model Shop, Park Honggu rappresentano la sfida del nuovo design coreano.
–Santa Nastro
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