Saint-Martin-de-Corléans. Ad Aosta inaugura un museo archeologico sotterraneo: ecco le immagini

Un viaggio nella storia che inizia con i reperti del Neolitico e attraverso l'età del Ferro e del Rame arriva all'Età del Bronzo. 6 metri sotto il livello stradale

6mila anni di storia in 3200 metri quadrati. Sta in queste scarne cifre la sintesi del nuovo museo di Saint-Martin-de-Corléans, che in realtà – includendo il percorso espositivo nell’omonima area megalitica – si estende su 10mila metri quadrati: un ettaro, nel tessuto cittadino di un capoluogo di regione. Già, perché il tutto si trova ad Aosta: e ne parliamo con ancora maggior piacere, visto che non capitano spesso notizie di clima culturale in fermento in queste zone. La particolarità del complesso, promosso dalla Regione e progettato da un pool di professionisti guidato da Vittorio Francesco Valletti, è che si sviluppa per gran parte sotto terra, al livello del sito archeologico vero e proprio, circa sei metri sotto il livello stradale: “la visita è un continuo affaccio sul sito, in una sorta di costante dialogo ‘interno-museo / esterno-sito’”.

DAL NEOLITICO ALL’ETÀ DEL BRONZO
Il progetto si basa sull’esistenza del sito che comprende resti di arature rituali dell’Età del rame, steli antropomorfe di un’epoca successiva, un grande dolmen, allineamenti di pali e pozzi. Qui nel tempo sono stati trovati diversi reperti – oggetti in vetro e ceramica, lastre antropomorfe – finora conservati nel Museo Archeologico Regionale, e oggi ricollocati nel nuovo percorso museale. Il museo, che ha avuto una gestazione tormentata, con lunghe polemiche per le scelte formali e il rispetto dei reperti esistenti, ha visto i tempi di realizzazione allungarsi a dismisura – avviato nel 2006, doveva essere concluso nel 2011 – ed i costi pressoché quadruplicarsi rispetto ai 12 milioni di euro previsti in origine. Ora le difficoltà sono state superate, e per i visitatori si apre il viaggio nella storia che inizia con i reperti del Neolitico e attraverso l’età del Ferro e del Rame arriva all’Età del Bronzo. Destinazione giusta per le vacanze estive? Noi intanto vi illustriamo il tutto con una fotogallery…

Massimo Mattioli

 

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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