Lo street artist italiano Ozmo conquista San Francisco
Pioniere della scena street italiana Ozmo mette a segno una doppia presenza nella città californiana: un grande intervento murale di 270 metri quadri e una mostra personale nella galleria di punta dell'underground statunitense...
Periodo d’oro per lo street artist toscano Ozmo (Pontedera, 1975) eccezionalmente presente a San Francisco con una mostra e una nuova opera murale.
Nel quartiere di Tenderloin, proprio sulla parete dello storico strip club Mitchell Brothers O’ Farrell Theatre, Ozmo ha infatti ultimato Untitled, un’opera di 11 x 24 metri nella quale offre una personale rilettura di uno dei capolavori dell’arte occidentale: il quadro Déjeuner sur l’herbe di Édouard Manet. Il soggetto conviviale, viene riassortito in chiave pop: ad icone dei giorni nostri, come Barbie, si affiancano a personaggi della mitologia classica, tra tutti il Minotauro, in scene che sommano nudità sacra e profana.
VISIONI ONIRICHE IN MOSTRA
In contemporanea, dal 1° luglio al 31 agosto, la FIFTY24SF Gallery – una sorta di mecca dell’undreground statunitense – dedica all’artista la mostra Ferro e Oro: opere inedite e alcune tele in pvc riciclato di diverso formato, racconteranno l’universo di Ozmo, popolato di visioni e memorie, tra mistero e gusto per il bizzarro.
Già presente con interventi urbani in numerose città del mondo – oltre a San Francisco, anche New York, Miami, Chicago, Baltimora, Londra, Berlino, Mosca, San Paolo, La Habana, Beirut e in Italia a Milano, Roma, Torino Palermo e Bari – opere di Ozmo sono state esposte anche in diversi musei di rilievo nazionale, come il Palazzo della Ragione, il Pac e Palazzo Reale. Sempre a Milano, il Museo del 900 gli ha dedicato la personale Primo Piano d’Artista.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati