Los Angeles non si ferma più. Ecco il progetto del futuro The Main Museum

Il museo progettato dallo studio Tom Wiscombe Architecture sarà pronto per il 2020. Con un focus sull'ambiente artistico locale californiano

L’idea che Los Angeles possa arrivare ad insidiare a New York il ruolo di capitale della creatività contemporanea USA è comparsa spesso, in tempi recenti, ma tirata in ballo quasi come paradosso, come artificio dialettico. E invece i segnali in questa direzione – che siano poi indicativi di un possibile “sorpasso” è quantomeno presto per dirlo – continuano a susseguirsi: potremmo citare il colossale museo The Broad, le tante novità di LACMA e MOCA, l’arrivo in città di super gallerie del calibro di Hauser&Wirth e Sprüth Magers. E – a sostegno di un dinamismo che si allarga a tutta la West Coast – il momento d’oro vissuto da San Francisco con la riapertura del museo SFMOCA e l’apertura di Gagosian. Ora i riflettori tornano a concentrarsi su LA, con l’annuncio di un nuovo museo decisamente spettacolare, a giudicare dalla maquette che vedete qui sopra.

UN COSTO CHE SI AGGIRA SUI 50 MILIONI DI DOLLARI
Si chiamerà The Main Museum, sorgerà dalla ristrutturazione di una serie di edifici novecenteschi dell’Old Bank District e a progettarlo sarà lo studio Tom Wiscombe Architecture, con spazi espositivi di circa 4mila metri quadrati, un giardino di sculture sul tetto e anfiteatro. Un progetto sostenuto dal magnate immobiliare Tom Gilmore che prevede circa quattro anni di lavori e un costo che si aggira sui 50 milioni di dollari. E il target della nuova istituzione non andrà certo a cozzare con i giganti museali citati sopra, visto che The Main – che sarà diretto da Allison Agsten, già curatrice presso l’Hammer Museum – si pone come mission quella di seguire espressamente l’ambiente artistico locale, californiano. E anche se le porte non si apriranno prima del 2020, il museo sarà molto attivo fin da subito: a cominciare da ottobre 2016 con il progetto Beta Main, evento di 10 giorni messo in scena dai noti artisti losangeleni Suzanne Lacy e Andrea Bowers.

Massimo Mattioli

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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