Il restauro della Fortezza del Girifalco di Cortona è un progetto ambizioso, non solo per la cifra da raccogliere ma perché non si tratta di un restauro fine a sé stesso. La fortezza, una volta terminati i lavori, verrà riconvertita per essere utilizzata come accademia internazionale dedicata alle arti visive. Nell’idea dell’Associazione culturale promotrice, il CIDA, Cortona Image Design Academy, dovrà portare nuova vita, progetti ed energia alla città toscana e, come già accaduto in Italia con esempi virtuosi come il restauro della Reggia di Venaria, questa nuova visione potrà far diventare Cortona polo attrattore di turismo, innovazione, creatività e lavoro per giovani provenienti da tutto il mondo.
I BASTIONI E IL PALAZZO DEL CAPITANO
La cifra definita come primo obiettivo da raggiungere – e superare – per il crowdfunding – aperto sulla piattaforma innamoratidellacultura – è di 25.000: per tutte le offerte, c’è uno sgravio fiscale del 65% da suddividere in tre anni, derivante dall’Art Bonus.
Questi primi fondi saranno indispensabili per mettere in sicurezza alcune parti dell’edificio e renderle fruibili. Ma la vera sfida punta molto più in alto. Il progetto di restauro per i bastioni di S. Egidio e S. Giusto ha ottenuto l’approvazione della Sovrintendenza e quel recupero porterebbe alla rinascita di una parte della fortezza, il magnifico Palazzo del Capitano. Uno dei bastioni del Girifalco è già stato rimesso in sesto anni fa grazie all’intervento di Montepaschi e del Comune di Cortona e, oggi, ospita l’associazione Orlando presieduta dalla moglie del cantante Jovanotti.
GLI APPUNTAMENTI ESTIVI A CORTONA
Intanto, l’estate a Cortona sarà ricca di eventi a cielo aperto destinati a tutta la cittadinanza e ai turisti: il 16 luglio inaugurerà il festival internazionale della fotografia “Cortona On The Move” giunto alla sua sesta edizione. Fino al 2 di ottobre sarà possibile assistere a decine di mostre e di eventi, workshop, letture portfolio, il Circuito OFF per i talenti emergenti, il premio Happiness on the move e molto altro ancora. Con l’auspicio che il festival possa essere un’occasione per far conoscere al pubblico l’iniziativa di raccolta fondi in corso.
– Emanuela Luisa Negro-Ferrero
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