Bastille Day. Cancellato in Francia il film che racconta un attacco terroristico il 14 luglio. Come a Nizza
Idris Elba interpreta l'agente della CIA Sean Briar impegnato a fronteggiare un gruppo terroristico che prepara un attentato da compiere in Francia il 14 luglio
Nessuno metterà in dubbio che si tratti di una casualità: ma le casualità, quando si ripetono con modalità troppo simili, cominciano a farsi inquietanti. Che succede? Pare che il cinema mondiale si stia specializzando non diciamo nel prevedere, ma quantomeno nell’evocare gli attentati terroristici che da troppo tempo stanno dilaniando la Francia. Nel novembre scorso – ne parlammo anche su Artribune – al centro dell’attenzione finì Made in France, pellicola diretta nel 2014 dal francese Nicolas Boukhrief che narra la storia di un giornalista freelance che decide di infiltrarsi in una cellula jihadista che progetta azioni per destabilizzare il centro di Parigi. Emerse che il film doveva essere lanciato nelle sale a gennaio 2015, ma poi tutto fu posticipato sulla scia emozionale dell’aggressione a Charlie Hebdo. La nuova data scelta fu quella di mercoledì 18 novembre: ma dovette di nuovo essere spostata, in seguito agli attentati al Bataclan.
ERA GIÀ SUCCESSO CON MADE IN FRANCE
Ora la storia si ripete, con coincidenze forse ancor più impressionanti. Già, perché stavolta si parla di Bastille Day, film di James Watkins nel quale Idris Elba interpreta l’agente della CIA Sean Briar impegnato a fronteggiare un gruppo terroristico che prepara un attentato da compiere in Francia il 14 luglio. Impossibile non cogliere le corrispondenze con la strage di Nizza, che proprio il 14 luglio ha causato 84 vittime e centinaia di feriti, molti in gravi condizioni. In questo caso la pellicola, interpretata anche da Richard Madden, attore di Game of Thrones, era però già uscita il 13 luglio, il giorno prima del nuovo attacco terroristico, in 233 sale cinematografiche francesi (e anche in Italia). Ma ora i distributori hanno deciso di ritirarla, per “rispetto alle vittime e le famiglie” della strage di Nizza.
– Massimo Mattioli
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