Il solo andare con il pensiero a quell’area geografica, è inevitabile, ancora evoca in tutti immagini di violenza, paura, morte: dall’attentato jihadista di Nizza sono trascorsi solo 7 giorni, e ancora è in corso la macabra conta delle vittime. Ma l’unica scelta possibile, in questi casi, è quella di non cedere al terrore, e di ricominciare: del resto, ora siamo in una realtà completamente diversa, anche se situata a pochi chilometri dal teatro della strage del 14 luglio. Siamo nel Principato di Monaco, dove il Grimaldi Forum di Montecarlo ospita fino al 24 luglio la sesta edizione dell’European Art Fair Monaco: oltre trenta espositori senza una specifica specializzazione, se non quella del lusso più sfrenato, fra gioielli e arte contemporanea, mobili d’epoca e sculture classiche.
IMPORTANTI MOSTRE A FAR DA COROLLARIO
Una fiera a forte impronta italiana: diretta da Renaud Siegmann, la rassegna si avvale infatti di un comitato organizzatore in cui siedono Marietta Vinci-Corsini, Adriano Ribolzi, Alfredo Pallesi e Louis Toninelli, tutti italiani, almeno di origine. E ricca è anche la presenza tricolore fra gli espositori: con stand per grandi antiquari come Lampronti, Moretti, Sabbadini, o per gallerie come Robilant+Voena, bilocata fra Milano e Londra, Società di Belle Arti di Viareggio, Tonelli di Milano, affiancati da importanti presenze da Parigi, Londra, Dubaï, Hong Kong, Bruxelles, New York, Miami, Tokyo. Una fiera che vanta il patrocinio del Principe Alberto II di Monaco, e che offre ai visitatori una serie di eventi che arricchiscono l’offerta artistica del principato, come le mostre Les Arbres Brûlés e Francis Bacon tra Monaco, Francia e Spagna, sempre al Grimaldi Forum.
– Massimo Mattioli
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