Eremi Arte: in Abruzzo 16 luoghi della spiritualità offrono spazio all’arte contemporanea
Sulle tracce degli eremiti e sulle orme di quel Pietro da Morrone che sarebbe diventato celebre come Celestino V. 16 eremi in Abruzzo ospitano le opere di alcuni artisti contemporanei. Ecco Eremi Arte: un progetto partecipato tra arte, natura e territorio
Un progetto per valorizzare gli eremi d’Abruzzo, tra arte contemporanea e spiritualità: ecco Eremi Arte, 16 luoghi simbolo del Cristianesimo – nelle province di Pescara, Chieti e L’Aquila – diventano location per l’arte contemporanea, attraverso una serie di interventi site specific e ambientali curati da Maurizio Coccia, Enzo de Leonibus e Silvano Manganaro. Si tratta di spazi immersi nella natura, dove gli eremiti si rifugiavano per scampare alla vita terrena, alle sue brutture o alle persecuzioni tra l’Alto Medioevo e il 1300 e che oggi sono giunti fino a noi, tradizionalmente, come luoghi della spiritualità, siano essi grotte o veri e propri santuari o complessi monastici.
SULLE ORME DI CELESTINO V
Tra i più noti c’è ad esempio l’eremo di Sant’Onofrio al Morrone, nel Comune di Sulmona, “celestiniano” perché offrì rifugio a Pietro Angelerio (o Pietro da Morrone), il frate eremita che qui visse e che divenne papa nel 1294 con il nome di Celestino V, figura centrale nella storia della città de L’Aquila, cui è legata la celebrazione della Perdonanza.
Molti i nomi noti di questo percorso di ricerca che inaugura il 30 luglio: un itinerario sulle tracce di questi padri della spiritualità, che poi sono stati anche illustri interpreti della filosofia e del pensiero occidentale.
UN PELLEGRINAGGIO ARTISTICO
Lo spettatore diventa, così, un pellegrino percorrendo i cammini dei santi, nei sentieri che si snodano nel paesaggio agreste, in una mappa che una rete di promotori e partner quali l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e la Fondazione Carispaq hanno fortemente voluto, sviluppandola insieme ad un gruppo di docenti, in collaborazione con gli enti locali, i Comuni, i Parchi, le Riserve Naturali e le associazioni del territorio interessato. “L’obiettivo del progetto – nella ricorrenza del Giubileo Straordinario della Misericordia e della Perdonanza Celestiniana – ” ha spiegato Marco Brandizzi, direttore dell’Accademia di Belle Arti de L’Aquila “è far comprendere l’importanza della conservazione e della valorizzazione degli eremi e come questi ultimi siano, ancora oggi, parte integrante della cultura delle popolazioni locali, nonché patrimonio culturale e spirituale a livello globale”.
Tra i protagonisti degli interventi in situ: Alterazioni Video, Emanuela Barbi, William Basinski, Elena Bellantoni, Marco Bernardi, Romano Bertuzzi, Zaelia Bishop, Pierluigi Calignano, Chiara Camoni e Luca Bertolo, Federico Cavallini, Maria Chiara Calvani, Matteo Fato, Federico Fusi, Elena Mazzi, Franco Menicagli, Rossano Polidoro e Marco Marzuoli, Aurelien Mauplot, Calixto Ramirez Correa, Giuseppe Stampone, Enzo Umbaca.
–Santa Nastro
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